Cultura: Gibelli, mostra "La forma dell'infinito" è boccata d'ossigeno

Cultura: Gibelli, mostra "La forma dell'infinito" è boccata d'ossigeno
Trieste, 26 gen - "'La forma dell'infinito' allestita in Casa Cavazzini offre la straordinaria opportunità di vedere opere di alcuni dei più grandi maestri della pittura, da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Trieste, 26 gen - "'La forma dell'infinito' allestita in Casa Cavazzini offre la straordinaria opportunità di vedere opere di alcuni dei più grandi maestri della pittura, da Picasso a Kandinskij, da Monet a Cezanne, in una mostra di importanza assoluta anche per completezza e varietà di stili e di epoche: la raccomandazione è di cogliere l'occasione di visitarla nei due mesi di tempo ancora disponibili". Si è espressa così l'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli sull'esposizione udinese curata da don Alessio Geretti che, ha rilevato l'assessore, "accanto ad artisti notissimi ne propone altri meno conosciuti ma inseriti secondo un percorso logico nel contesto del tema guida, la tensione verso l'infinito". Secondo Gibelli, "la mostra rappresenta una vera boccata d'ossigeno in una fase ancora gravata dalla pandemia e un'occasione per cogliere, nelle forme dei capolavori esposti, spunti di immaginazione e orizzonti di pensiero che solo i grandi capolavori dell'arte figurativa possono dischiudere all'occhio e all'animo umano e che hanno la forza - nell'ipotesi dell'allestimento - di essere portatori di valori di verità". La mostra, che gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e che raccoglie 50 opere, undici delle quali mai visibili al pubblico e sei totalmente inedite, era stata inaugurata lo scorso 16 ottobre e potrà essere visitata fino al 27 marzo. ARC/PPH/al
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino