Trieste, 25 nov - Confermata la disponibilità di posti letto di terapia intensiva della Regione pari a 175. Si tratta di posti letto in parte già attivi o attivabili in 24-48...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A darne conto oggi è stato il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, rispondendo in Aula all'interrogazione a risposta immediata in merito alla situazione delle terapie intensive regionali. Riccardi ha fornito il dettaglio, per le singole Aziende, alle date del 3, 14 e 23 novembre, considerando i posti letto dedicati alla gestione dei pazienti Covid. Dal 3 novembre all'11 novembre l'Asugi passa da 12 a 15 posti letto raggiungendo quota 17 il 23 novembre, negli stessi periodi l'Asufc ne registra 22 raggiungendo i 30 il 23 novembre, l'Asfo passa da 10 a 11, il Burlo ne conta 2 il 3 e il 14 novembre e scende a 1 il 23 scorso. Il totale per tutte le Aziende è di 46 posti letto al 3 novembre, saliti a 50 il 14 e a 59 il 23 scorso.
"I posti letto Covid - ha precisato Riccardi - sono stati attivati coerentemente alla necessità di accogliere i pazienti positivi al virus ad alta intensità di cura, preservando i restanti posti letto intensivi per la gestione delle altre situazioni di criticità vitale quali, ad esempio i politraumi, o ad alta intensità di cura come la gestione di pazienti sottoposti a chirurgia maggiore. L'attivazione è stata condotta secondo le esigenze di accoglimento dei pazienti Covid e al personale necessario per gestirli. Il piano di attivazione di ulteriori posti letto prevede la conseguente e necessaria riassegnazione del personale in atto". ARC/LP/ma
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino