Att. produttive: Bini, Regione accompagna imprese verso digitale

Att. produttive: Bini, Regione accompagna imprese verso digitale
Sopralluogo al cantiere di ampliamento di Lef San Vito al Tagliamento,...

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Sopralluogo al cantiere di ampliamento di Lef San Vito al Tagliamento, 17 mag - "Con l'ampliamento in corso, Lean experience factory 4.0 (Lef) rafforzerà ulteriormente il supporto alle imprese nell'accompagnamento alla trasformazione digitale, diventando sempre più un punto di riferimento anche oltre i confini regionali". Lo ha detto l'assessore alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, nel corso del convegno "Lef: Cantiere 4.0 evoluzione e storia di successo" a San Vito al Tagliamento, organizzato per celebrare la sottoscrizione del contratto di locazione dell'edificio, oggetto di ampliamento, da parte dell'Ente consortile a Lef. L'evento ha fatto seguito sia al sopralluogo sul cantiere dell'azienda sia all'incontro che l'assessore regionale ha avuto con il presidente del Consorzio di sviluppo economico locale del Ponte Rosso, Renato Mascherin, il direttore Daniele Gerolin e il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti. Al convegno hanno partecipato anche il direttore di Lef, Marco Olivotto e il sindaco del Comune, Antonio Di Bisceglie. "Il progetto ha due aspetti rilevanti - ha evidenziato Bini -: è stato portato avanti con tenacia e in tempi di esecuzioni rapidi e l'intera filiera di costruzione vede coinvolte aziende del Friuli Venezia Giulia. In questo modo si crea ricchezza e occupazione per il nostro territorio oltre al fatto che, viste le caratteristiche del progetto, distribuiamo conoscenza a tutto il mondo". "Nella costruzione del futuro - ha rimarcato - non si può prescindere dalle fabbriche, dallo sviluppo economico e nel sostenere chi investe. Constato con piacere che le risorse messe a disposizione dalla Regione sono state ben investite. Qui si è anticipato il futuro, in questi stabilimenti verranno formati migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo e troveranno spazio macchine all'avanguardia che aiuteranno gli imprenditori nella fase di transizione al digitale". "La Regione Friuli Venezia Giulia ha sostenuto convintamente anche questo nuovo obiettivo, con la consapevolezza che investire in questa direzione significa aumentare la competitività del nostro tessuto produttivo nell'affrontare i mercati ormai sempre più globalizzati", ha specificato Bini sottolineando come "siamo prossimi ad una fase di cambiamento epocale, con ingenti risorse che arriveranno dalla Comunità Europea e che, come sistema Paese, abbiamo l'obbligo di investire al meglio, al fine di rendere le nostre aziende sempre più attrezzate per affrontare al meglio i mutati scenari economici". Come è stato illustrato, l'intervento di ampliamento sarà concluso tra un paio di mesi e consentirà di raddoppiare la superficie del centro portandola a circa 2.000 metri quadrati. Nel dettaglio il cantiere, in fase di ultimazione, prevede circa 2,5 milioni di euro di investimento. Sono state utilizzate fino a 40 persone per la sua realizzazione e si calcola che saranno impiegate complessivamente oltre 55 mila ore nell'arco di 15 mesi. Oltre 25 i diversi appaltatori coinvolti nella costruzione. Da rilevare che grazie alla pianificazione attuata da Lef, è stato risparmiato il 39% del tempo rispetto ad un intervento analogo. Il piano di ampliamento prevede due linee di produzione: un'area dedicata all'innovazione e un incubatore per le start up ed è finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia e Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento per un importo complessivo di circa 3,5 milioni di euro. Finalità dell'iniziativa è di trasformare la struttura da fabbrica ad azienda modello digitale attraverso l'estensione dei digital use case lungo l'intera catena del valore e l'evoluzione dei servizi a supporto della digitalizzazione delle imprese. ARC/LP/ep
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Il Gazzettino