Att. Produttive: Bini a artigiani, priorità è puntare sui giovani

Att. Produttive: Bini a artigiani, priorità è puntare sui giovani
San Giorgio di Nogaro, 17 mar - "Vanno recuperate molte posizioni e non bastano le start up innovative, bisogna ridurre la distanza tra mondo produttivo e sistema scolastico,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
San Giorgio di Nogaro, 17 mar - "Vanno recuperate molte posizioni e non bastano le start up innovative, bisogna ridurre la distanza tra mondo produttivo e sistema scolastico, valorizzare l'alternanza scuola lavoro con incentivi e diminuire gli oneri per le imprese che offrono percorsi di formazione".


Questa la priorità indicata dall'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini a margine del suo intervento in occasione della celebrazione della festa di San Giuseppe Artigiano organizzata da Confartigianato-Imprese Udine a San Giorgio di Nogaro.

Concludendo la fitta serie di interventi e le premiazioni degli imprenditori benemeriti, Bini ha definito gli artigiani "veri eroi della nostra economia, coloro che ogni giorno mostrano la propria faccia, si sporcano le mani e buttano il cuore oltre all'ostacolo" e li ha ringraziati "per aver stretto i denti in questi anni di crisi economica cercando in tutti i modi di preservare i posti di lavoro dei propri collaboratori", indicandoli come "un esempio per tutta la classe imprenditoriale di serietà, dedizione e onestà".

L'assessore si è impegnato per promuovere "una politica che non scoraggi gli imprenditori e chi crea lavoro" e ha promesso "che dal Friuli Venezia Giulia ci faremo sentire perchè le loro esigenze tornino in cima all'agenda del Governo".

"Serve che tutte le forze in campo, compresi i corpi intermedi, remino nella stessa direzione affinchè le nostre imprese riescano a scavalcare una fase storica, quella della quarta rivoluzione industriale", ha affermato Bini.

Il cambiamento deve partire da una priorità: mettere al centro i giovani. "Vanno riorganizzate le scuole professionalizzanti che devono adoperarsi per formare i giovani per quei mestieri che oggi richiedono professionalità che non esistono: sappiamo tutti che le risorse sono scarse ma proprio per questo vanno concentrate sul futuro dei nostri ragazzi", ha indicato a margine Bini.

Nel corso del suo intervento l'assessore ha ricordato le principali iniziative della Giunta Fedriga a stimolo dell'economia nei primi dieci mesi di attività, tra cui i 319 milioni di euro del piano straordinario di investimenti pubblici, l'abbattimento dell'Irap, il credito d'imposta per le micro e Pmi che investono in ricerca e sviluppo, la proroga degli interventi anticrisi a favore degli artigiani e commercianti, la copertura dei fondi Cata, per cui - ha assicurato l'assessore - "andremo a scorrimento sulle graduatorie 2018".


"Con l'approvazione del disegno di legge 26 per il recupero della competitività regionale verranno introdotte ulteriori importanti iniziative per l'economia", ha assicurato l'assessore. ARC/EP/ppd

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino