Assestamento: Callari, semplificazione e equità tra Comuni e Regione

Assestamento: Callari, semplificazione e equità tra Comuni e Regione
Trieste, 30 lug - "Con i provvedimenti approvati oggi con l'assestamento di bilancio introduciamo un principio di equità nei rapporti giuridici tra Comuni e Regione e procediamo...

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Trieste, 30 lug - "Con i provvedimenti approvati oggi con l'assestamento di bilancio introduciamo un principio di equità nei rapporti giuridici tra Comuni e Regione e procediamo ad introdurre ulteriori semplificazioni in ambito demaniale".


Così l'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, ha sintetizzato i contenuti principali della manovra estiva riferiti alle proprie deleghe e contenuti nell'art. 10 della legge di assestamento approvata oggi in tarda serata.

In particolare, nell'ambito della gestione dei portafogli immobiliari degli enti localivi viene stabilita una condizione di reciprocità tra Comuni e Regione riguardo alla modalità di acquisto, concessione, cessione del patrimonio immobiliare. "Finora - ha esemplificato l'assessore - un Comune che volesse cedere un bene immobile alla Regione doveva sottostare a procedure molto più complesse rispetto all'operazione inversa, ovvero alla cessione di un immobile da parte della Regione ad un ente locale".

Si dà inoltre la libertà ai Comuni di concedere gratuitamente parti del demanio turistico ricreativo per ospitare manifestazioni sportive.

Infine, per semplificare i procedimenti e ridurre i costi amministrativi a carico di cittadini e imprese, è stato stabilito che la cauzione a garanzia delle concessioni di beni del demanio idrico regionale sarà dovuta solo se l'importo del canone annuo di concessione sia superiore a 2.500 euro (rispetto all'attuale limite di 500 euro) e non sarà più dovuta la cauzione provvisoria per la partecipazione alle procedure di evidenza pubblica per il rilascio delle concessioni sul demanio idrico regionale. ARC/SSA/ep

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Il Gazzettino