Ambiente: Vito, interventi messa in sicurezza rio Rivolo a Buttrio

Ambiente: Vito, interventi messa in sicurezza rio Rivolo a Buttrio
Trieste, 29 set - Su proposta dell'assessore all'Ambiente ed Energia, Sara Vito, la Giunta regionale ha approvato la Convenzione con la quale l'Amministrazione chiederà al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Trieste, 29 set - Su proposta dell'assessore all'Ambiente ed Energia, Sara Vito, la Giunta regionale ha approvato la Convenzione con la quale l'Amministrazione chiederà al Consorzio di bonifica Pianura friulana di mantenere ancora per un anno la gestione e la manutenzione del bacino di laminazione delle piene del rio Rivolo, in Comune di Buttrio.


Detta convenzione prevede una spesa di 150 mila euro.

Tale intervento, ricorda l'assessore Vito -"si prefigge mettere in sicurezza il territorio dai rischi delle esondazioni, in caso di intense precipitazioni, del rio Rivolo, che è un affluente di destra del rio Manganizza, in comune di Buttrio; obiettivo per il quale lo stesso consorzio ha eseguito lavori di sistemazione lungo l'asta del corso d'acqua, che prevedevano anche la realizzazione di un bacino per la laminazione delle piene".

L'opera, ora collaudata e operante, è a carico del patrimonio della Regione.

A seguito dei dissesti causati nell'area dagli eventi di piena del rio Rivolo verificatisi la scorsa estate, si è reso necessario supportare la gestione del bacino con uno studio idraulico esteso all'intera asta del corso d'acqua.

Mentre, al fine di regolare le portate in uscita dallo sbarramento, è stata decisa l'installazione di un nuovo sistema di monitoraggio dei livelli dell'acqua e di automazione della paratia della bocca inferiore del bacino di laminazione. Tale bacino può accogliere circa 81 mila seicento metri cubi d'acqua, e interessa una superficie di circa 93 mila metri quadrati.

Una quantità stimata in sede di progetto, quella dell'acqua che può essere contenuta dal bacino, che è sufficiente per fare fronte alle piene, con tempi di ritorno di cent'anni. ARC/CM

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino