Udine, 19 apr - La Regione intende completare il geo-database delle faglie attive nel sottosuolo del Friuli Venezia Giulia, aggiornare il geo-database bibliografico, creare la...
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La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Ambiente, ha infatti deliberato il rinnovo dell'accordo attuativo tra la Direzione centrale ambiente ed energia, le Università degli studi di Trieste e di Udine e l'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), per la redazione della Carta delle faglie attive regionali.
La spesa prevista è di 120 mila euro e l'obiettivo è di mettere gli esiti degli studi a disposizione della comunità tecnico-scientifica regionale, dei geologi, dei tecnici, degli enti locali e dei pianificatori, a beneficio della programmazione delle politiche sulla sicurezza del territorio e delle strutture.
E' questa la terza fase di attuazione degli accordi che erano stati stipulati dalla Regione, con gli stessi soggetti, nel 2016.
Il nuovo schema di intesa, che avrà la durata di dodici mesi, prevede che le risorse a disposizione siano ripartite in egual misura tra il Dipartimento di Matematica e geo-scienze dell'Università di Trieste, quello di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell'università di Udine e la Sezione di geofisica dell'istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale di Trieste. ARC/CM/ppd
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Il Gazzettino