Trieste, 23 gen - La direzione Ambiente della Regione ha contattato i tecnici del Comune di Tavagnacco in modo da concordare la strada più rapida per giungere all'indizione entro...
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E' quanto emerso dalla seduta odierna del Consiglio regionale, nella parte dedicata alle interrogazioni e interpellanze.
L'intervento idrogeologico sulle sponde del torrente è finalizzato a consentire la piena fruibilità in tempi rapidi dell'ippovia Alpe Adria, percorso molto utilizzato anche a fini ciclopedonali, intervento resosi necessario a seguito delle piene del Cormor dell'autunno 2014 che avevano causato diffuse erosioni, in particolare in prossimità del cimitero di Tavagnacco, le quali a loro volta avevano determinato crolli di piante ad alto fusto.
Nel novembre del 2015 la Regione aveva affidato al Comune di Tavagnacco in delegazione amministrativa i lavori a salvaguardia del corretto regime idraulico del Cormor per un importo di 200mila euro.
In base ai tempi previsti (36 mesi dal decreto) il Comune dovrà provvedere, oltre all'approvazione del progetto e alla richiesta dello screening di valutazione di impatto ambientale, che sono già state adempiute, ad adottare il progetto definitivo e ad acquisire, anche attraverso l'indizione della Conferenza dei servizi, tutte le autorizzazioni previste. ARC/PPH/ep
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Il Gazzettino