Trieste, 23 apr - Le tartarughe palustri americane (Trachemys scripta) potranno essere detenute fino alla fine della loro vita naturale purché ne venga denunciato il possesso...
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In passato questi esemplari sono stati ampiamente commercializzati come animali da compagnia. Tuttavia, a seguito della loro spiccata aggressività, il rilascio deliberato o accidentale in natura mette gravemente a rischio la conservazione di altre specie native caratteristiche dei nostri ambienti umidi, come ad esempio la Testuggine palustre europea (Emys orbicularis), che è rara e tutelata a livello comunitario.
Per questo motivo chi detiene degli esemplari di Trachemys scripta dovrà denunciarne il possesso, utilizzando l'apposita modulistica messa a disposizione dal ministero dell'Ambiente e della tutela del mare, all'indirizzo web http://www.minambiente.it/pagina/specie-esotiche-invasive. La detenzione non denunciata e autorizzata di specie esotiche invasive di rilevanza unionale, tra cui la Tartaruga palustre americana, è punita con pesanti sanzioni pecuniarie.
In alternativa alla detenzione domestica, gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere conferiti al Centro regionale per il recupero di animali esotici che si trova a S. Canzian d'Isonzo (località Terranova) in via Grado 28. La struttura, raggiungibile telefonicamente al 3484056523, è aperta dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 19.
Maggiori dettagli si possono trovare nelle pagine web della Regione all'indirizzo http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/salute-sociale/igiene-ur bana-veterinaria/FOGLIA37/ ARC/COM/Red
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Il Gazzettino