Adunata, la cabina dei soccorsi senza sosta: in campo anche i medici ciclisti

UDINE - Seicento turni di otto ore, con duecento sanitari coinvolti ogni giorno e cinquemila ore di prestazioni uomo nell'arco dei giorni dell'Adunata per garantire...

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UDINE - Seicento turni di otto ore, con duecento sanitari coinvolti ogni giorno e cinquemila ore di prestazioni uomo nell'arco dei giorni dell'Adunata per garantire l'impianto sanitario. Numeri imponenti, quelli snocciolati dal direttore della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria (Sores) Amato De Monte. In campo anche squadre di sanitari in bici, formate da medico e infermiere, per agire in tempi brevi.

LA CENTRALE MOBILE
Alla regia dei soccorsi durante l'Adunata la centrale mobile sistemata dietro la casa dello studente. «È come una piccola centrale Sores localizzata a Udine» e dedicata all'Adunata. «È una emanazione della centrale di Palmanova. È direttamente in contatto con Palmanova, ma evita che le chiamate che provengono da strutture ed équipe preparate per l'evento intasino centrale di Palmanova, che così continua a avorare per l'emergenza regionale», mentre i soccorsi nell'area dell'Adunata vengono gestiti dalla centrale mobile. I numeri in gioco per l'Adunata? «Abbiamo fatto un calcolo spannometrico che prevede che per questi tre giorni 5mila ore di prestazioni uomo per garantire tutto l'impianto sanitario. Il che vuol dire che facendo turni da 8 ore equivale ad avere 600 e oltre turni nell'arco di tre giorni. Cioè se ogni persona lavorasse un turno avremmo bisogno di 600 persone. Queste sono le dimensioni che fa grossomodo 200 sanitari al giorno. Questi componenti fanno parte di gruppo alpini per 180 persone fra medici, infermieri personale logistico e volontari, 180 sono gli addetti della Cri regionale e per quanto riguarda gli infermieri di sistema che appartengono al 118 regionale, sono circa una sessantina le persone che lavoreranno in questi tre giorni, inclusi gli operatori della centrale», spiega De Monte. Coinvolta tutta la regione. «C'è stata una importante manifestazione di interesse a partecipare a questa manifestazione. I turni sono stati divisi in parti uguali fra le tre aziende sanitarie AsuFc, Asfo e Asugi»
Per gli operatori attivi sul campo durante l'Adunata c'è un sistema di collegamento con radio portatili. «Tutte le strutture sono collegate con la centrale con un sistema radio con cui la centrale dialoga e loro chiamano la centrale per segnalare neecssità di intervento. Questa radio ogni 30 secondi emette dei segnali che consentono ai ragazzi della centrale operativa di geolocalizzare le équipe mobili. Anche in caso di richiesta di intervento visualizzano dov'è la postazione più vicina per accorciare i tempi».

 

IN BICICLETTA
Sul campo anche, come spiega l'infermiere della centrale mobile Sores Damiano Devetti, due squadre in bici con medico e infermiere, con base in via Morpurgo e vicino al Sello, «attrezzate con bici di emergenza con defibrillatore per spostamenti anche del medico su più largo raggio ma abbastanza rapidi. Sono utili anche perché su potenziali interventi doppi possiamo scindere la squadra, mandare l'infermiere da una parte con una squadra a piedi e medico dall'altra con un'altra squadra a piedi». Secondo i calcoli di De Monte, sul territorio udinese (quindi extra ospedali strutturati), fra l'ospedale "leggero" alpino (con sedici letti) e i sette posti medici avanzati sparsi per la città ci saranno «un totale di circa 35-36 posti letto». Oggi sarà operativo anche il mezzo della Protezione civile con sedici posti letto, che sarà posizionato in Piazza Primo Maggio.

IN PROVINCIA


A Lignano, dove in questi giorni, come ricorda De Monte, «ci sono centomila persone, come essere in alta stagione», grazie all'intervento di AsuFc, è stato aperto un giorno in più il Punto di primo intervento. Inoltre, come riassume Devetti, «il sistema sanitario regionale tramite AsuFc ha creato la disponibilità di avere ambulanze in più non solo a Lignano, ma anche a Udine, con due ambulanze in più per tutta la manifestazione, e su Latisana con un'ambulanza notturna in più per eventuali trasporti». Durante l'adunata sarà operativo per i soccorsi anche il secondo elicottero.


 

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Il Gazzettino