Adunata, multe da 500 a tremila euro per chi sgarra. Ecco le regole stabilite dal Comune di Udine

Un'ordinanza firmata d'urgenza dal sindaco De Toni è rivolta ai titolari dei locali e agli operatori commerciali

Adunata, multe da 500 a tremila euro per chi sgarra. Ecco le regole stabilite dal Comune
UDINE - Sanzioni amministrative salate, da 500 a tremila euro, per chi, fra i titolari dei locali e gli operatori commerciali udinesi, violerà le regole stabilite...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

UDINE - Sanzioni amministrative salate, da 500 a tremila euro, per chi, fra i titolari dei locali e gli operatori commerciali udinesi, violerà le regole stabilite dall'amministrazione comunale in occasione della novantaquattresima Adunata alpina di Udine, che terrà banco in Friuli dall'11 al 14 maggio e che interesserà il capoluogo dal 12 al 14. L'ammontare delle "multe" è stato fissato dal neosindaco Alberto Felice De Toni con un'ordinanza contingibile e urgente appena pubblicata. Il primo cittadino avrà anche la facoltà di sospendere ai trasgressori «con apposito provvedimento motivato» l'autorizzazione (o un altro titolo posseduto) per l'esercizio dell'attività senza che i gestori abbiano diritto ad alcuna indennità.


L'ORDINANZA
Con il provvedimento (che ha validità dall'8 al 14 maggio), il sindaco De Toni, infatti, ha esplicitamente vietato ai titolari dei pubblici esercizi e ai negozianti che operano in città di svolgere la propria attività di vendita o di somministrazione di cibo e bevande in modi e in condizioni diverse da quelle indicate nelle linee guida approvate dalla giunta comunale precedente il 2 marzo scorso. Per gli operatori commerciali su area pubblica vige invece il divieto di svolgere la loro attività in condizioni dissimili da quelle elencate nel medesimo documento e nel bando di selezione per l'assegnazione dei 139 posteggi previsti. Nelle linee guida approvate a marzo, si fissano paletti ben precisi. In primis viene richiesta la «massima serietà e rispetto dei valori promulgati dal Corpo degli Alpini» anche per gli aspetti commerciali indispensabili per fornire supporto ai partecipanti. Vietate ovunque panche o tavoloni da sagra. Tassativamente proibito cucinare o preparare cibi direttamente all'esterno. Le aree concesse potranno essere usate esclusivamente per chioschi o gazebo o ombrelloni certificati come ignifughi e «saldamente ancorati». Per ogni zona (rossa e verde) valgono regole precise.


SCUOLE


Sempre ieri è arrivata anche l'annunciata ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio comunale, sempre in occasione dell'Adunata, ma solo per la giornata di sabato 13 maggio, come disposto dal Prefetto Massimo Marchesiello nel comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 19 aprile. Una scelta adottata «per la necessità - si legge nel provvedimento del sindaco, che ribadisce quanto concordato in Prefettura nei giorni scorsi - di ottimizzare il trasporto pubblico e al contempo limitare la circolazione dei veicoli privati che andrebbero ad appesantire il traffico e a congestionare le strade di immissione verso il centro città». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino