VENEZIA - Il 2 aprile scorso Luca Zaia e Alessandra Moretti erano "incollati": lui al 38%, lei al 37,5%. Quaranta giorni dopo, lui balza al 42,5% e lei precipita al 31%. Si badi...
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I risultati dei due sondaggi, presentati l’altra sera nella trasmissione di Raiuno, sembrano così riallinearsi alle proiezioni di altri istituti di ricerca, come Swg, che danno un distacco di almeno dieci punti tra i due principali competitor. Flavio Tosi e Jacopo Berti risultano invece alla pari (rispettivamente 10,5 e 10,5 per Ipr e 13 e 11,5 per Tecné). Gli altri due candidati - Alessio Morosin e Laura Di Lucia Coletti - neanche sono citati, risultando nel totale generico denominato "altri" cui non viene dato più del 2%. Rispetto a quaranta giorni fa, aumentano solo Zaia (di 5 punti) e Berti (di mezzo punto), mentre oltre a Moretti a calare è anche Tosi (un punto e mezzo o due punti in meno).
Sul fronte delle coalizioni, quella di Zaia viene data al 43,5 per Ipr e al 41,5 per Tecné (quindi meno di Zaia), mentre il centrosinistra è tra il 33 e il 32 % (tanto quanto o addirittura meno di Moretti).
Il sondaggio di Tecné ha testato anche le intenzioni di voto alle Politiche a livello nazionale: rispetto a un mese fa il Pd si conferma primo partito ma scende dal 37,5% al 35%, seguono M5S al 22,5% (in crescita, aveva il 19,5), Lega 14%, Fi 13%, Ncd-Udc 3,5%, Sel 4%, FdI 3,5. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino