MALO – La comunità maladense premia con buon margine la continuità politica con l’elezione a sindaco di una donna, Paola Lain, 51 anni, sposata, 1 figlio, libera...
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Succede alla carica ad Antonio Antoniazzi (centrodestra) non più ricandidabile per scadenza di mandati. Su 7.887 votanti il nuovo sindaco con 3.222 preferenze ha raccolto il 42,42% dei consensi, battendo i tre concorrenti Eva Biotto, 40 anni sposata con 2 figli, insegnante in un istituto superiore, a condurre la civica "Noi, Malo", molto quotata alla vigilia per la spaccatura del centrodestra tra Lain e Gonzo, che si è fermata a 2.435 preferenze (32,06%) per un ritardo di 787 voti; Elisa Gonzo 32 anni, sposata e mamma di una bimba, manager di un’azienda di turismo e divertimento, con la civica “Progettiamo Malo” ha raccolto 1.318 voti (17,35%) e Andrea Refosco, 48 anni, sposato con 3 figlie, perito chimico, per il Movimento 5 stelle ha raccolto 619 consensi (8,15%).
Paola Lain può contare su 11 consiglieri, Eva Biotto su 2 ed Elisa Gonzo su 1. Il Movimento 5 stelle resta fuori da palazzo Zambon. “È una bella vittoria, inaspettata nel margine di vantaggio su Eva Biotto. È stata una bella campagna elettorale che ha mosso ed entusiasmato molti maladensi e ora mettiamoci al lavoro con dedizione. Vedrò di mettere le mie competenze professionali a beneficio della cosa pubblica, in particolare a finanza e bilancio”. E novità grande Malo ha ora un sindaco donna. “Da moglie e mamma cercherò di dare uno nuovo slancio al sociale”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino