Sono gli utenti del porno online, le vittime preferite degli hacker. Lo rivela un report condotto da Kaspersky Lab, secondo cui nel 2018 il numero dei...
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Internet, allarme ICANN: in corso massicci attacchi informatici
Per rubare dati, viene diffuso sul device col quale si naviga sui siti hard, un malware, un virus malevolo, che attraverso botnet, reti di bot infette che attaccano ripetutamente il sistema della vittima di turno, finché non riescono a dirottare il traffico online su pagine fake, che assomigliano ai siti porno abitualmente frequentati. Se l'utente, cade nel tranello, ed immette i suoi dati nella pagina creata ad arte dagli hacker, i suoi dati vengono rubati.
La prima conseguenza, la più immediata, è che la vittima non riesce più ad entrare nel suo account porno, ma questa è poca cosa, rispetto a quello che potrebbe accadere. “Gli utenti dei siti web con contenuti per adulti dovrebbero tenere a mente che questo tipo di malware può passare a lungo inosservato sul dispositivo di una vittima”, spiega Morten Lehn di Kaspersky Lab “pur essendo in grado di spiare azioni private e permettendo anche ad altri di fare la stessa cosa, senza procedere alla disconnessione dell’utente per non farlo insospettire. Anche quelli che semplicemente visitano un sito porno, senza account premium potrebbero essere in pericolo, perché rischiano di esporre i loro dati privati”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino