Acqua "Ferragni" a 8 euro, M5S: «Sconcertati, sull'acqua non si fa profitto»

I grillini non "bevono" l'acqua di Chiara Ferragni. Sul web da ieri si sprecano post e battute sulla serie limitata di bottigliette d'acqua Evian da 75 cl...

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I grillini non "bevono" l'acqua di Chiara Ferragni. Sul web da ieri si sprecano post e battute sulla serie limitata di bottigliette d'acqua Evian da 75 cl griffate "Chiara Ferragni" e messe in commercio alla "modica"à cifra di 8 euro al pezzo. E nei palazzi della politica c'è chi 'stigmatizzà la trovata che vede protagonista la più importante fashion influencer del mondo.


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La deputata M5S Federica Daga, prima firmataria della legge sull'acqua pubblica, si dice «sconcertata» e «basita»: «L'Italia - spiega all'Adnkronos - vive una crisi idrica da oltre un anno e a fare notizia è la sponsorizzazione della Ferragni per l'acqua Evian. Penso a quelle zone del Paese in cui manca l'acqua, mentre nei negozi si vendono bottigliette di minerale a 8 euro l'una...».

 

«Evidentemente o le marche di acqua minerale non vendono più e sono costrette a ingaggiare le fashion blogger o non so cosa stia accadendo», rimarca la parlamentare, che aggiunge: «Io mi sto battendo per una legge che va in una direzione completamente opposta e dice che bisogna garantire l'acqua a tutti, che sull'acqua non si fa profitto».

  Sull'acqua firmata Ferragni si era già abbattuto l'anatema del Codacons, che ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza perché svolga accertamenti sul prezzo, definito «immorale ma anche potenzialmente illegittimo», e al Mise perché valuti la possibilità di vietare in maniera assoluta la vendita del prodotto in Italia.
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Il Gazzettino