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Un vaccino a mRna polivalente, costantemente aggiornato, da fare ogni anno per proteggersi contemporaneamente da Covid-19 e altri tre virus respiratori (come influenza e virus sinciziale Rsv). È «uno dei pilastri della strategia» di Moderna, che punta a essere «la prima azienda a commercializzare un vaccino booster pan-respiratorio annuale». Lo annuncia la società americana, comunicando i primi dati di fase 1 sul suo antinfluenzale quadrivalente sperimentale a mRna e ricordando di avere già in corso la fase 2/3 su un vaccino anti-Rsv dopo i risultati positivi ottenuti in fase 1.
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«Le infezioni respiratorie sono una delle principali cause di morte a livello globale, con circa 3 milioni di decessi all'anno - sottolinea Moderna - Circa un milione di queste morti si verifica ogni anno a causa di infezioni respiratorie nei Paesi ad alto e medio reddito e le infezioni respiratorie sono responsabili di più decessi rispetto al cancro del colon-retto nei Paesi ad alto reddito.
I risultati dei test
Primi risultati positivi per il vaccino antinfluenzale quadrivalente a mRna di Moderna. Nei test di fase 1 il prodotto sperimentale mRna-1010 si è dimostrato in grado di aumentare i titoli anticorpali contro tutti e 4 i ceppi virali target negli adulti più anziani e nei più giovani, anche con la dose più bassa, e non sono stati osservati problemi di sicurezza significativi. Lo ha comunicato l'azienda americana, sottolineando che a novembre è partito lo studio di fase 2, che anche quello di fase 3 è in preparazione e che altri due candidati vaccini antinfluenzali (mRna-1011 e mRna-1012) verranno sviluppati.
«I risultati positivi ad interim di mRna-1010 - dichiara il Ceo di Moderna, Stéphane Bancel - rappresentano una pietra miliare importante» verso il raggiungimento di quello che è l'obiettivo finale della compagnia: «Un vaccino pan-respiratorio monodose annuale, adatto a contrastare i ceppi circolanti di Sars-CoV-2, dell'influenza stagionale e del virus respiratorio sinciziale. È incoraggiante vedere che i partecipanti allo studio» sull'antinfluenzale quadrivalente «che hanno ricevuto la dose di 50 microgrammi, compresi gli anziani, hanno ottenuto robusti aumenti dei titoli anticorpali contro H1N1 e H3N2, i ceppi responsabili della stragrande maggioranza di morbilità e mortalità in questa fascia di età».
«Riteniamo - aggiunge l'amministratore delegato - che la nostra piattaforma mRna sia ben posizionata per affrontare i significativi bisogno insoddisfatti» sul fronte «dell'influenza stagionale, come evidenziato dai nostri nuovi candidati vaccini mRna-1011 e mRna-1012, che riteniamo amplieranno la copertura e forniranno più opzioni per i funzionari della sanità pubblica».
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