OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Ancora innumerevoli i dubbi da chiarire nella vicenda del neonato morto nella notte tra il 7 e l'8 gennaio nel reparto di Gineoclogia dell'ospedale Pertini di Roma. Al momento non risultano ancora medici o operatori sanitari iscritti nel registro degli indagati dalla Procura capitolina che attende gli esiti dell'autopsia già effettuata sul corpicino per stabilire con più precisione le cause del decesso. Nel frattempo, come atto dovuto, nell'immediatezza dei fatti alla mamma, una donna di 29 anni, sono stati effettuati gli esami tossicologici. La pm Sabrina Calabretta vuole capire se alla giovane siano stati anche somministrati farmaci o calmanti che possano averla indotta a una minore vigilanza come effetto collaterale.
Neonato soffocato a Roma, come è successo? Il medico: «Il rooming in non è obbligatorio»
Da quanto finora ricostruito, il piccolo, che era nato il 5 gennaio dopo 17 ore di travaglio, sarebbe morto schiacciato e, quindi, soffocato dallo stesso corpo della mamma che si era addormentata durante l'allattamento.
Il Gazzettino