«M5S voleva la rivoluzione e ora fa accordicchi con il Pd»: Matteo Salvini torna ad attaccare l'ex alleato, mentre definisce la scissione di Renzi dal...
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Renzi, Conte perplesso per la scissione Pd: «Scelta tempi singolare»
In una lunga diretta facebook Salvini sostiene poi che Renzi e i suoi «raccolgono tanti soldi. A loro - dice - lascio soldi e ministeri e mi tengo la dignità». «Mi spiace per chi era partito per fare la rivoluzione e ora va con Renzi e Zingaretti e chiede accordicchi in Umbria e Calabria per non scomparire...». «Le porte della Lega sono aperte a donne e uomini per bene che vogliono costruire il futuro sul lavoro, sul rispetto, sulla indipendenza», ha concluso, spiegando che ci sono «amministratori e parlamentari che si stanno vergognando».
«Non potranno scappare all'infinito e al voto prima o poi ci si va», continua parlando del governo.
Quanto alla scissione Pd «era una storia annunciata: quella di un governo nato solo per la paura di andare al voto, di perdere la poltrona, contro la Lega e contro Salvini. Non pensavo di essere un incubo come mi ha definito Franceschini: chi non muore, politicamente, si rivede....».
Infine un accesso al tema migranti: «Se tornate a aprire i porti a Ong e scafisti non fate dispetto a Salvini ma fate un danno agli italiani». Da inizio settembre, spiega, «sono sbarcati quasi mille immigrati in Italia, più che in tutti i primi cinque mesi del 2019 con la mia politica. Tornano loro e in 15 giorni abbiamo le Ong che caricano e scaricano: qualcuno fa fatturato perchè conta i soldini del business della immigrazione clandestina», conclude.
Il Gazzettino