«Perché aspettare due mesi per fare una cosa da solo? Il momento di scendere in piazza è ora». Così la leader di Fratelli d'Italia Giorgia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Governo, diretta: Conte premier incaricato: «Non governo contro, ma di novità». Via alle consultazioni, domani i big
Meloni invita il numero uno del Carroccio ad aderire alla mobilitazione annunciata da Fdi e che si terrà a stretto giro: «Bene Salvini che ci ha ripensato, ma la Lega - è l'esortazione di Meloni - venga a dire no al governo con noi quando si vota la fiducia».
Sulla manifestazione contro il governo giallorosso che sta per nascere sotto la guida di Giuseppe Conte la macchina organizzativa di Fratelli d'Italia sta già lavorando a pieno ritmo. Gli organizzatori avrebbero peraltro ricevuto adesioni da tutta Italia, compresi numerosi simpatizzanti leghisti e di Forza Italia.
«Ho annunciato una manifestazione di piazza davanti a Montecitorio contestuale al voto di fiducia. Appena avremo la data la comunicheremo a tutti gli italiani che non sono d'accordo. Non è giusto fare un governo semplicemente per impedire agli italiani di mettercene un altro. Non è democrazia. Penso che molti italiani la pensino come me. Ho ascoltato il discorso di Conte e mi pare che si sposti molto a sinistra. Per esempio non si è capito cosa voglia fare circa l'immigrazione», ha detto Meloni allo speciale GR 'Diario della Crisi', in onda su Rai Radio1.
Lino Ricchiuti, presidente del Popolo delle Partite IVA: «Siamo pronti a scendere in piazza al fianco di Giorgia Meloni e insieme a tutti quei connazionali ingannati e indignati per quanto sta accadendo nel nostro paese. Oggi come mai, siamo convinti di aver sposato il progetto giusto, quello della leader di Fratelli d'Italia, che sta dimostrando di essere l'unica personalità coerente e coraggiosa, in questo assurdo teatrino di equilibristi e poltronisti. Il giorno della fiducia, ci saremo anche noi a piazza di Montecitorio per dire No al 'Patto della poltrona' e per chiedere lo scioglimento delle camere e il ritorno alle urne». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino