Ciampolillo di nuovo in zona Cesarini annuncia il no e fa un mini-show anti-Salvini. Casellati lo riprende: «Ma lei arriva sempre all'ultimo»

Ciampolillo di nuovo in zona Cesarini. «Vuole intervenire per che cosa? In dissenso? Ma lei per la verità non era iscritto. Arriva sempre all'ultimo...

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Ciampolillo di nuovo in zona Cesarini. «Vuole intervenire per che cosa? In dissenso? Ma lei per la verità non era iscritto. Arriva sempre all'ultimo momento...», lo riprende la presidente del Senato Elisabetta Casellati in Senato poco prima della chiama per il voto di fiducia a Draghi. Terminate le dichiarazioni di voto e quelle in dissenso, la presidente di Palazzo Madama si sente chiamare da Lillo Ciampolillo. Memore del voto alla fiducia del governo Conte che sollevò tante polemiche, Casellati non si trattiene: «Ogni volta arriva all'ultimo...». Si sentono mugugni e qualche grido di protesta all'indirizzo di Ciampolillo che assicura: «Presidente, io non sono arrivato all'ultimo, mi ero iscritto in dissenso...». Casellati cede: «Va bene parli pure in dissenso ma ogni volta...».

Ciampollillo fa un mini show, molto accorato e per lo più contro Matteo Salvini. Il senatore ex M5s e ora al gruppo Misto ha annunciato il suo voto contrario alla fiducia al governo Draghi in dissenso dal suo gruppo, e riservandosi di valutare i singoli provvedimenti di volta in volta. Riguardo al leader leghista, il senatore ha detto: «Salvini mi ha offeso per aver votato Conte l'altra volta» e ora «cambia idee e giustifica il suo voto annunciando la mia fine. Denuncio questa becera e violenta campagna di odio di questa specie di politico da strapazzo, un pagliaccio, nei miei confronti».

Ciampolillo poi voterà no alla fiducia al governo Draghi. Alla prima 'chiama' era risultato assente, provocando molta ironia fra i presenti.

 

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Il Gazzettino