TREVISO - (P. Cal.) Le nomine per i nuovi vertici di Ascotrade si stanno rivelando il terreno di una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi. Fulvio Zugno, presidente...
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La decisione di Zugno ha provocato la reazione della Lega, che si è sentita sfidata sul proprio terreno. Difficile immaginare cosa accadrà. La prossima settimana è prevista l'assemblea dei soci di Ascopiave con l'ufficializzazione del nuovo cda guidato da Cecconato, e che ha mantenuto inalterata la vecchia squadra compresi l'ex segretario provinciale del Pd Enrico Quarello e l'attuale segretario trevigiano della Lega Dimitri Coin. E a quel punto si potrebbe concretizzare uno scenario a dir poco esplosivo: la revisione del consiglio d'amministrazione delle stessa Ascotrade ad appena una settimana di distanza dalla nomina. Ipotesi che al K3 stanno valutando, anche se potrebbe avere conseguenze economiche non da poco. Nessuno mette in discussione le qualità da manager di Zugno, il presidente che ha firmato bilanci record nella storia di Ascopiave, ma l'autonomina è una mossa letta come una provocazione.
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Il Gazzettino