LA SITUAZIONEDistacco dai playoff aumentato da 4 a 6 lunghezze e margine sui playout sceso da 6 a 5 punti. Questa la nuova situazione di classifica per un Venezia fermo a quota 26...
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Distacco dai playoff aumentato da 4 a 6 lunghezze e margine sui playout sceso da 6 a 5 punti. Questa la nuova situazione di classifica per un Venezia fermo a quota 26 dato il turno da spettatore.
Tutto sommato stando alla lotta-salvezza gli arancioneroverdi hanno comunque limitato i danni, favoriti sabato sia dall'1-1 di Padova-Foggia, sia dallo 0-1 del Carpi in casa contro quel Perugia (ora 8. agganciato ai playoff con 32 punti) studiato dal vivo dal ds Angeloni, poiché atteso mercoledì 27 al Penzo (ore 19). Ieri pomeriggio, invece, il Cosenza ha battuto 2-0 la Cremonese sorpassando a 27 punti, ma il Lecce ha rimontato dallo 0-2 al 3-2 un Livorno (avanti con Bogdan e Diamanti, poi espulso come Fazzi) caduto dopo 8 risultati utili di fila proprio prima ospitare il Venezia domenica prossima al Picchi (ore 21). Stasera invece il Crotone (terz'ultimo con 19 punti) cercherà di accorciare imponendosi nel posticipo dello Scida col Pescara. Il team di Walter Zenga è arrivato alla sosta della quinta giornata di ritorno dopo aver vinto una sola volta (il derby col Padova al 93' su rigore) nelle ultime 8 gare che hanno fruttato complessivamente 7 punti, meno della metà rispetto ai 15 delle prime 8 uscite con al timone il tecnico milanese. Un trend senza dubbio da migliorare innanzitutto per restare a distanza dai playout, obiettivo primario che già a Livorno vivrà 90' cruciali. Positivi per Zenga i recuperi dopo le squalifiche di capitan Domizzi in difesa e di Di Mariano in attacco, il bomber lagunare con 6 reti all'attivo e che in Toscana dovrebbe per la prima volta affiancarsi a Bocalon. Restando all'attacco la caviglia destra di Alessandro Rossi si è sgonfiata ma i tempi di recupero sono incerti nella migliore delle ipotesi tornerà arruolabile per il Perugia , il regista Schiavone ha un fastidio al piede che non sembra preoccupante, mentre i giovani Zennaro e St Clair sabato hanno giocato 90' con la Primavera sconfitta per 2-1 a Mogliano dal Brescia davanti agli occhi del presidente Joe Tacopina, vicino alla squadra sino a fine mese. A Livorno mancherà lo squalificato Facchin, quindi il brasiliano Bertinato dovrebbe esordire in panchina come terzo portiere. Gli arancioneroverdi hanno a disposizione un'altra settimana intera per crescere di condizione e per aiutare mister Zenga a chiarirsi le idee dovendo pescare da una rosa davvero profonda: in questo senso indicazioni utili le darà l'amichevole di dopodomani al Taliercio con la Clodiense di Serie D, alle ore 15 con ingresso gratuito per i tifosi a bordo campo. (m.del.)
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Il Gazzettino