«Zingaretti è una svolta per il Pd»

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POLITICA
ROVIGO Si avvicina la data del 3 marzo per l'elezione del nuovo segretario nazionale del Partito democratico. Anche la segreteria provinciale rodigina manderà a Roma i propri rappresentanti, in base ai risultati che i tre candidati nazionali Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti riusciranno a raggiungere tra le sponde del Po e dell'Adige. Dopo la presentazione dei candidati all'assemblea nazionale a sostegno di Maurizio Martina (Stefano Dall'Aglio, Ilaria Modena, Sara Ruzza e Leronardo Raito), ieri si sono esposti anche i candidati zingarettiani. In ordine di lista sono Edo Boldrin, avvocato di 57 anni, ex sindaco di Badia; Benedetta Bagatin, 37 enne responsabile comunicazione e marketing in una cooperativa sanitaria; Marco Ferrari, studente di 20 anni; e Paola Davì, 63enne insegnante, sindaco di Melara.

«Zingaretti è l'unico che può veramente dare discontinuità, rispetto al passato, al Pd - spiega Boldrin - il voto delle primarie non sarà solo un voto per la rinascita del partito, ma la partecipazione sarà una rinascita per la democrazia. E ne abbiamo tanto bisogno in questo periodo. Serve un partito unito, rinnovato che possa riprendere le redini di un Paese allo sbando, che ha bisogno di essere governato».
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Il Gazzettino