Zecche, «dov'è finito il vaccino per tutti?»

Zecche, «dov'è finito il vaccino per tutti?»
L'APPELLO BELLUNO Fatto due, si faccia tre. San Martino struttura di...

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L'APPELLO

BELLUNO Fatto due, si faccia tre. San Martino struttura di riferimento regionale per le malattie da zecca: a definirlo tale sono le nuove schede ospedaliere licenziate mercoledì dalla giunta regionale ma ora il territorio attende il vaccino gratuito. I primi a rilanciare il tema sono stati il deputato di Fratelli d'Italia e sindaco di Calalzo Luca De Carlo e il consigliere comunale di Belluno Fabio Rufus Bristot. La domanda, davanti a tanto entusiasmo per il riconoscimento ottenuto dal reparto Malattie infettive dell'ospedale cittadino, sembra sorgere spontanea ai due politici che già avevano affrontato il tema in passato. «Ottima idea quella di istituire un centro di riferimento regionale per le patologie da zecca all'ospedale di Belluno commenta De Carlo ; ora però serve che la Regione Veneto dia seguito alla mozione, presentata da Fratelli d'Italia e approvata lo scorso luglio all'unanimità dal consiglio regionale, che prevede la vaccinazione gratuita contro la Tbe, o encefalite da zecca». Il deputato mette quindi l'accento sull'importanza della prevenzione e di come questa debba essere potenziata. «È importantissimo avere un centro di respiro regionale per malattie infettive sottolinea ma in sanità la prima cosa è la prevenzione. Il vaccino gratuito porterebbe a una diminuzione di casi di malattie da zecca e, quindi, a una riduzione di costi per la popolazione. Tutte le aree simili al Bellunese hanno già provvedimenti simili e si sono organizzate con i vaccini gratuiti; non vorrei che questa storia del centro anti-zecche fosse un diversivo e finisse come quella del volo notturno: una cosa che tutti quelli come noi hanno, ma noi no, e ci parlano di altro per distrarci dalle vere questioni». Della stessa idea anche Bristot che ieri ha pungolato la politica sulla questione, commentando dalla sua pagina Facebook il provvedimento. «Ma che fine ha fatto la proposta di vaccinare la popolazione bellunese? chiede Si conoscono gli esiti gravemente invalidanti già registrati dal 1994 ad oggi? Che senso ha fare supposta eccellenza, quando invece posso e devo risolvere il problema alla radice con il vaccino? Quante risorse sono previste per questa finalità?». Domande che, ora, attendono una risposta da Venezia.

ATr
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Il Gazzettino