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ROVIGO È partito con successo il nuovo sistema telematico per la distribuzione dei buoni spesa. Giovedì scorso, sono infatti pervenuti i primi messaggi nei cellulari dei beneficiari confermando la quota a disposizione per poter fare la spesa, con la semplice esibizione della tessera sanitaria, sulla quale è stato caricato l'importo del buono alimentare. «Sono già stati fatti i primi acquisti fa sapere l'assessore ai Servizi Sociali Mirella Zambello -, a dimostrazione che il sistema innovativo sta funzionando. Proseguono anche le firme delle convenzioni con altri negozi e supermercati, oltre che con le farmacie, per l'acquisto di prodotti alimentari per esigenze particolari di dieta e per prodotti per i bambini, come latte in polvere, omogeneizzati o altro».
Per il momento, le richieste del contributo per fare la spesa arrivate in Comune sono 729. «Di queste - spiega Zambello - ne sono state valutate ed approvate, con il nuovo sistema dell'sms ricevuto dai cittadini, 466, di cui 6 sono in sospeso per la necessità di integrazioni richieste. Il totale dei buoni spesa che sono dunque già stati assegnati a chi ne ha fatto richiesta e di circa 140 mila euro».
RACCOLTA PROSEGUE
Il Comune proseguirà, nei prossimi giorni, con la raccolta delle domande in quanto la somma messa a disposizione dall'Amministrazione per l'emergenza alimentare è, in realtà, più del doppio, ossia ben 330 mila euro. In arrivo, nelle prossime settimane, anche un altro aiuto importante diretto alle famiglie messe in difficoltà dal Covid, ossia il contributo per le utenze domestiche che il Comune erogherà grazie ad un residuo di contributo di 74.848,78 della Fondazione Cariparo. Per ampliare la platea dei beneficiari, l'assessore ai Servizi Sociali fa sapere che è prevista una soglia Isee per l'accesso al contributo a 18 mila, come per i buoni spesa. «In questo periodo di emergenza - conclude Zambello - trovo tutti molto impegnati, sia i dipendenti dei servizi sociali sia i molti volontari, per cercare di dare risposte alle tante difficoltà in cui si trovano molte famiglie. Mi sento dunque di invitare le persone che hanno bisogno di rivolgersi con fiducia ai servizi comunali o anche ai volontari che stanno collaborando, perché saranno trovate forme di aiuto per superare questi momenti di difficoltà. Va pertanto un grazie a tutti coloro che si stanno impegnando nei diversi servizi. A Rovigo si è rinforzata una rete di solidarietà che non deve lasciare solo nessuno».
Roberta Merlin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino