Francesca Zaccariotto vola e raccoglie consensi sempre più ampi nel centrodestra, anche se bisognerà misurare la portata del nuovo scossone giudiziario che l'ha investita (come...
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Lo stesso pensiero ha illuminato anche alcuni personaggi dei partiti del centrodestra: vuoi vedere che ci troviamo ancora in mutande quando invece, saputo il nome del vincitore della disputa dentro al centrosinistra, dovremmo essere già vestiti e pronti alla campagna elettorale? Questo si sono detti e il refrain sta contagiando sempre più persone. E nei loro ragionamenti, come per Brugnaro, emerge preponderante il fattore tempo che manca. E allora, guardandosi attorno, non ce n'è molti di candidati pronti e corazzati per affrontare la sfida al Comune che dal 1975 con Mario Rigo è stato quasi sempre in mano al centrosinistra. Ci sono, si stanno dicendo tra partiti, Francesca Zaccariotto e Luigi Brugnaro. E gli stessi Brugnaro e Zaccariotto sanno che è così. Si sono parlati una prima volta circa un mese fa: il patron della Reyer avrebbe detto all'ex sindaco di San Donà ed ex presidente della Provincia di considerarla una grande risorsa proponendole un ruolo nella sua Giunta, anche di vicesindaco. Zaccariotto avrebbe risposto che ci avrebbe pensato e che, se alle primarie avesse vinto Nicola Pellicani, allora Brugnaro avrebbe dovuto sostenere lei. Il tempo delle battute è finito e i due torneranno ad incontrarsi, soprattutto ora che per la Zaccariotto le cose dovrebbero essere più facili dato che la Lega si è chiarita al proprio interno e Salvini detta la linea: perché è chiaro che, se il centrodestra arriva a decidersi di correre come coalizione, il posto è per uno. Due candidati di quello spessore in corsa, significherebbero l'automatica ennesima sconfitta.
Ne sono convinti anche i big locali di Fratelli d'Italia che, per lanciare la Zaccariotto, potrebbero chiedere alla Lega di approfittare della manifestazione di sabato con la Meloni e Salvini a Venezia.
Qualcosa di più forse si capirà questa sera alla fine del nuovo incontro tra partiti e liste civiche nella sede della Lega a Mestre.
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Il Gazzettino