NOVENTA PADOVANAWest Nile: due morti, quattro persone infette e tenute sotto stretta osservazione. Dopo un'estate di servizi di disinfestazione che hanno riguardato ogni angolo di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
West Nile: due morti, quattro persone infette e tenute sotto stretta osservazione. Dopo un'estate di servizi di disinfestazione che hanno riguardato ogni angolo di Noventa, il bollettino è drammatico. Si stanno ulteriormente organizzando servizi di messa in sicurezza per prevenire rischi di contagio. Ieri a Noventa, intanto, si sono celebrati i funerali di Ilario Mazzucato, 89 anni, che viveva in via Zocco a Noventana. Come accaduto per la concittadina Rosanna Savio Ambrosin di 82 anni, deceduta nei scorsi giorni, per il personale dell'Ulss 6 Euganea che l'ha seguita con la massima attenzione, la morte sarebbe sopraggiunta a seguito di complicanze legate al virus West Nile. Un'emergenza senza fine, dunque, a Noventa. Sui quattro decessi registrati nel corso dell'estate in provincia di Padova, uno ad Este, l'altro a Padova, Noventa ha fino ad ora il triste record di vittime. Ieri il sindaco di Noventa Padovana e segretario regionale del Pd Luigi Alessandro Bisato ha detto: «Sono molto dispiaciuto, abbiamo fatto tutto quello previsto dal protocollo regionale. Abbiamo distribuito pastiglie gratis ed effettuato tutti i trattamenti».
Il primo cittadino negli ultimi mesi ha seguito personalmente l'emergenza, prodigandosi per circoscrivere il fenomeno e dare risposte importanti. L'emergenza appare tuttavia tutt'altro che debellata. Soprattutto tra le persone non più giovanissime, già con uno stato di salute precario, è forte il timore che possa succedere l'irreparabile. E le temperature ben più alte della media di questo scorcio d'estate, unite ad un'umidità importante, di fatto non aiutano. Ecco perchè gli esperti invitano le persone anziane a rimanere il più possibile lontane dalle aree arginali e comunque da tutti quei siti ad alta densità di umidità. E' proprio qui che le zanzare si riproducono più facilmente e possono diventare pericolose per la salute.
Ieri nel frattempo il consigliere comunale della Lega Nord Marcello Bano è intervenuto sul caso West Nile: «Il sindaco ha dichiarato che la situazione è sotto controllo e che si è fatto di tutto per contrastare il famigerato virus. Io sono abituato a guardare i numeri e due morti e quattro persone infettate non sono un quadro così rassicurante».
Le famiglie che negli ultimi giorni hanno subito il grave lutto, nel frattempo, si sono chiuse a riccio preferendo il silenzio. Troppo forte il dolore, per lasciarsi andare a dichiarazioni. Sotto la lente d'ingrandimento rimangono le aree arginali e tutte quelle aree ad alto tasso di umidità come i fossi. Già nei prossimi giorni partiranno ulteriori attività di pulizia per tentare in via definitiva di porre fine ad un'emergenza che ha caratterizzato tutto il corso dell'estate.
C. Arc.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino