Voto di fine aprile: sciolti altri 5 Comuni per dimissioni

Voto di fine aprile: sciolti altri 5 Comuni per dimissioni
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LE DELIBERE
UDINE La Giunta regionale, su proposta dell'assessore competente Paolo Panontin, ha deliberato ieri la data delle elezioni regionali, che come deciso da tempo si terranno domenica 29 aprile, e contestualmente ha decretato lo scioglimento dei Consigli comunali di Sacile, Brugnera, Spilimbergo, Fiume Veneto e Talmassons, i cui sindaci si sono dimessi per poter partecipare alle elezioni regionali. Il 29 aprile, quindi, tali Comuni andranno al voto anche per rinnovare i propri amministratori.

La Giunta, sempre su proposta dell'assessore Panontin, ha nominato inoltre il commissario liquidatore della Provincia di Udine, il ragioniere generale della Regione Paolo Viola, e come vice commissario la direttrice di servizio alla Direzione delle Autonomie locali Annamaria Pecile. La Provincia di Udine è l'ultima in Friuli Venezia Giulia a essere chiusa in applicazione della riforma degli Enti locali voluta e attuata dalla Giunta Serracchiani che, unica in Italia, ha completamente cancellato tale livello istituzionale dall'organizzazione territoriale regionale.
La prima a subire gli effetti della riforma è stata la Provincia di Pordenone, l'ultima quella di Udine perché si è atteso la fine naturale della legislatura. Domenica 29 aprile si voterà dalle 7 alle 23 e complessivamente saranno 19 i Comuni che rinnoveranno i propri organi di governo. Inoltre, in quella giornata saranno celebrati i referendum consultivi per la fusione tra i Comuni di Aquileia e Terzo di Aquileia e tra i Comuni di Raveo e Villa Santina.
A.L.
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Il Gazzettino