Al Condominio TV 64 in effetti la situazione è critica, ha ammesso Ca' Sugana. E senza dubbio una telecamera posizionata dal lato dello stadio Tenni sarebbe un ottimo deterrente....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«No, ok, volentieri. Ma non funziona così» hanno risposto i cittadini, che già in proprio finanziano una società di sicurezza e i rangers per controllare l'accesso al condominio. E dopo la doccia fredda, il comprensibile sarcasmo. «Pensavamo che evidenziare una situazione borderline potesse essere oggetto di riflessione - commentano - ci sbagliavamo». Spiegano poi che dopo la prima denuncia sul Gazzettino la situazione si era in effetti rimessa in moto: gli abitanti del condominio TV 64 avevano posto problemi di illuminazione e videosorveglianza per i quali, trattandosi di terreno pubblico, i privati non possono (e non dovrebbero) intervenire. E invece no, la giunta ha controproposto ai cento proprietari una co-partecipazione finanziaria di 6.444 euro (Iva inclusa) per l'istallazione della videocamera. Che andrebbero ad aggiungersi ai 20mila euro che già spendono per il servizio armato. E questi si sono rivolti al consigliere Davide Acampora, che da alcuni mesi si è fatto portavoce delle loro istanze con una raccolta firme. «E' una cosa vergognosa - sbotta Acampora - abbiamo appena approvato una variazione di bilancio di 800mila euro per la sicurezza. E ora si chiede ai privati di pagare per una cosa che riguarda non solo il loro condominio ma tutto il quartiere? Dopo quello che i condomini qui hanno già fatto, con che faccia si viene a chiedere di autotassarsi di nuovo?». Acampora poi attacca l'assessore alla sicurezza: «Sono un consigliere comunale, mi sono fatto collettore di una protesta e mi hanno totalmente bypassato» .
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino