«Volete della droga»? Ma i clienti sono vigili urbani

«Volete della droga»? Ma i clienti sono vigili urbani
L'OPERAZIONETREVISO (a.belt) Hanno cercato di vendere marijuana a due uomini fermi in macchina in via Roma. Solo che si trattava di due agenti della polizia locale che, in...

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L'OPERAZIONE
TREVISO (a.belt) Hanno cercato di vendere marijuana a due uomini fermi in macchina in via Roma. Solo che si trattava di due agenti della polizia locale che, in borghese, stavano effettuando un servizio di controllo contro lo spaccio di stupefacenti in città. Una gaffe che si è conclusa con una doppia denuncia quella che ha visto protagonisti due giovani richiedenti asilo, ospiti fino a qualche tempo fa di una struttura d'accoglienza di Vittorio Veneto, bloccati nel fine settimana dai vigili urbani del comandante Maurizio Tondato.

LA TRAPPOLA
Sono le 21.30 di venerdì e gli operatori della polizia locale sono a bordo di un'auto civetta posteggiata in via Roma. Dall'interno dell'abitacolo osservano i movimenti dei passanti, a caccia di possibili spacciatori. Gli agenti usano uno stratagemma per attirare l'attenzione dei pusher: chiudono i finestrini ed alzano il volume dell'autoradio, calandosi nella parte di due giovani che, in un venerdì sera come tanti altri, cercano un po' di svago. Li nota un ventenne di origini nigeriane che, in veste di ambasciatore, fa segno all'uomo al volante di abbassare il finestrino. «Vuoi dell'erba»? gli propone senza tanto tergiversare. Poi fa un cenno all'amico gambiano, suo coetaneo, che si trova al di là della strada. Nasconde alcuni grammi di marijuana negli slip.
LA REAZIONE

Quando estrae lo stupefacente finisce la commedia degli agenti che si qualificano e fermano i due ventenni. Uno di loro però non ci sta e tenta di scappare. Riesce a correre via guadagnando alcune decine di metri ma viene poco dopo raggiunto dagli operatori di una seconda pattuglia, sempre in abiti civili, che lo bloccano. Lui cerca ancora di liberarsi della presa, scaglia qualche calcio, assesta qualche pugno, ma alla fine è costretto a cedere. A quel punto gli agenti della locale accompagnano i due giovani richiedenti asilo, senza fissa dimora da quando hanno perso il diritto all'accoglienza nella struttura di Vittorio Veneto dove vivevano, nel comando di via Castello d'Amore. Qui vengono perquisiti e dalle tasche del gambiano spuntano 10 grammi di marijuana. Finiti gli accertamenti, i due giovani sono stati denunciati a per spaccio in concorso e, per uno dei due, è scattata anche la segnalazione per resistenza a pubblico ufficiale. «Anche in questa occasione - sottolinea il comandante Maurizio Tondato - i miei collaboratori hanno dimostrato grande spirito d'iniziativa». «Stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze per contrastare le attività illecite - chiosa il sindaco Mario Conte -, e quest'ultima operazione della polizia locale testimonia l'impegno della polizia locale nella lotta allo spaccio in città».
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Il Gazzettino