VITTOZZI, UN ERRORE DI TROPPO

VITTOZZI, UN ERRORE DI TROPPO
BIATHLONUn errore di troppo e il podio azzurro sfuma nella prima gara individuale dei Mondiali di biathlon di Anterselva. Reduci dall'argento ottenuto il giorno prima nella...

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BIATHLON
Un errore di troppo e il podio azzurro sfuma nella prima gara individuale dei Mondiali di biathlon di Anterselva. Reduci dall'argento ottenuto il giorno prima nella staffetta mista e da una giornata proseguita con tante interviste e le premiazioni serali in piazza, Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer hanno pareggiato il confronto diretto, chiudendo la 7.5 km sprint rispettivamente al sesto e al settimo posto, separate solamente da 14 decimi. Un risultato che consente comunque all'altoatesina di riconquistare il pettorale giallo di leader di Coppa del Mondo (le gare, infatti, valgono anche per questa competizione) grazie alla debacle della norvegese Tiril Eckhoff, autrice di 6 sbagli su 10 colpi e al traguardo solo cinquantanovesima. Un errore di troppo, si diceva: perché entrambe le azzurre ne hanno commessi due, che significa altrettanti giri di penalità, quantificabili in 40-45 secondi complessivi. Ebbene, sia la Vittozzi che la Wierer sono giunte a meno di 20 dalla ceca Lucie Charvatova, sorprendente terza; ecco perché con un solo sbaglio sarebbe arrivato il bronzo, mentre con un pieno al poligono entrambe le italiane avrebbero avuto la possibilità di vincere.

POLIGONO INSIDIOSO
Discorsi che comunque lasciano il tempo che trovano, in quanto solo in 4 su 101 hanno piazzato un 10 su 10, a conferma della difficoltà del poligono altoatesino, accentuate dal vento, che nel pomeriggio in Alta Val Pusteria è una presenza quasi fissa. Il successo è andato alla norvegese Marte Roeiseland (1 errore), con 68 sull'americana Susan Dunklee (0) e 213 sulla Charvatova (1). Vittozzi ha chiuso a 376, Wierer a 39. In particolare la sappadina ha confermato di essere in condizione, lo dimostra soprattutto l'ottavo tempo sugli sci, lei che in questa stagione ha spesso faticato nel fondo. Poi è chiaro che per una vincente nata come lei, quella di ieri è un'occasione mancata, pur essendo il suo secondo miglior risultato in questo format di gara da un anno a questa parte (fu quinta nel gennaio 2019 in CdM proprio ad Anterselva). «Sono estremamente dispiaciuta per i due errori nel poligono a terra - dice la venticinquenne cresciuta nei Camosci, lo sci club che ha forgiato i futuri campioni olimpici del fondo Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer -. Nella prima serie ho fatto grande fatica a gestire il vento, perché cambiava troppo velocemente e non sapevi mai se era il momento giusto per cercare di colpire il bersaglio. Invece in piedi ho fatto tutto molto meglio e fortunatamente è arrivato un cinque su cinque. Il sesto posto è un risultato comunque positivo». La Vittozzi conferma di sentirsi bene fisicamente: «Ho avuto sensazioni positive, perciò sono ottimista per il proseguimento del Mondiale, anche perché sto dimostrando, soprattutto a me stessa, che posso nuovamente lottare con le migliori biathlete del circuito». Domani è in programma la 10 km ad inseguimento e le possibilità di recuperare terreno fino al podio non mancano, considerando i quattro poligoni: «È una gara che mi piace molto - afferma Lisa -. Io ci credo».
IL PROGRAMMA

I Mondiali proseguono oggi con la 10 km maschile: favorito d'obbligo il norvegese Johannes Boe, con il francese Martin Fourcade principale avversario. Difficile immaginare un podio azzurro, anche se Lukas Hofer e Dominik Windisch in carriera hanno dimostrato più volte di essere in grado di piazzare il colpaccio. Completano il poker tricolore Thomas Bormolini e un esordiente assoluto ai Mondiali, il ventiduenne carnico di Forni di Sopra Daniele Cappellari. Diretta alle 14.45 su Raisport e Eurosport.
Bruno Tavosanis
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Il Gazzettino