VITTORIO VENETO Mussolini cittadino onorario di Vittorio Veneto. Nel giorno della

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VITTORIO VENETOMussolini cittadino onorario di Vittorio Veneto. Nel giorno della Festa della Liberazione, 25 aprile, ancora una volta c'è chi si chiede se il nome del duce debba...

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VITTORIO VENETO
Mussolini cittadino onorario di Vittorio Veneto. Nel giorno della Festa della Liberazione, 25 aprile, ancora una volta c'è chi si chiede se il nome del duce debba continuare a figurare nell'albo d'oro della Città della Vittoria a cui nel 1946 venne concessa la medaglia d'oro al valore militare. La questione era stata sollevata già dall'Anpi Vittorio Veneto nel 2019. All'epoca era stata avviata una petizione, firme che poi erano finite all'attenzione dell'amministrazione Tonon. Che però non fece nulla. «Perché la richiesta di quella raccolta firme potesse essere trattata dal Comune, avrebbe dovuto diventare una mozione o un'interrogazione che un consigliere comunale avrebbe dovuto portare in consiglio. E non se ne fece più niente ricorda oggi la presidente dell'Anpi di Vittorio Veneto Maria Chiara Marangon -. Ci siamo bloccati per una questione formale, ma prima o poi la risolveremo perché il nome di Mussolini non deve comparire tra i cittadini onorari di Vittorio Veneto».

CONTRARIO
«La cittadinanza onoraria a Mussolini c'è e non ho intenzione di toglierla interviene il sindaco Antonio Miatto - La storia è scritta sulla pietra, nel bene e nel male. Inutile cancellare quanto avvenuto. Mussolini venne iscritto nell'albo d'oro del Comune nel 1929, quando venne in visita alla città». Per una cittadinanza onoraria che c'è e che da molti è contestata, un'altra invece non è mai arrivata, quella per la senatrice a vita Liliana Segre che, come ebrea, visse la deportazione. Nel febbraio 2020, così come avveniva in quei mesi in svariati Comuni, il Pd vittoriese presentò la mozione per concedere la cittadinanza di Vittorio alla Segre. Ma il punto non venne messo all'ordine del giorno del consiglio, perché quella seduta conteneva tra i punti una variante urbanistica e il regolamento del consiglio impediva la discussione della mozione. Poi la richiesta non venne più portata in aula, né dal Pd, né da altri. Ieri il fatto che Vittorio abbia concesso la cittadinanza onoraria a Mussolini e non a Segre è finita anche all'attenzione nazionale. «Più di un anno fa non abbiamo dato corso alla cittadinanza onoraria a Segre non certo per motivi ideologici o razziali, ma perché il procedimento non è stato portato avanti ricorda Miatto - Nulla vieta che oggi si possa fare. All'epoca è stata come una moda: mezzi Comuni italiani hanno concesso la cittadinanza onoraria alla senatrice. Nessuno le vorrebbe negare la cittadinanza onoraria di Vittorio, ma darla ora è superato».

Claudia Borsoi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino