VITTORIO VENETO - (l.a.) Sarà mercoledì sera il momento della verità

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VITTORIO VENETO - (l.a.) Sarà mercoledì sera il momento della verità per la maggioranza di centrosinistra. Buona parte dei temi più caldi del dibattito politico figurano...

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VITTORIO VENETO - (l.a.) Sarà mercoledì sera il momento della verità per la maggioranza di centrosinistra. Buona parte dei temi più caldi del dibattito politico figurano nell'ordine del giorno del consiglio comunale convocato dal presidente Silvano Tocchet per il 19 luglio alle 20. Ben 13 i punti da trattare, a partire dalla surroga del dimissionario Paolo Bassetto che a sorpresa verrà sostituito da Giulia Costa, figlia 28enne dell'assessore Giuseppe. I due candidati che avevano preso più preferenze di lei hanno rinunciato. Almeno tre i punti bollenti: le determinazioni sui 200 posti letto per non autosufficienti richiesti dal Cesana Malanotti, l'assestamento del bilancio di previsione e le linee di indirizzo per il piano di recupero di piazza Meschio. Questi ultimi due temi potrebbero essere connessi visto che la maggioranza, sia pure tra alcuni mal di pancia, vuole finanziare i lavori alla piazza mescolina con gli oneri di urbanizzazione (si parla di mezzo milione di euro) che entrerebbero in cassa dalla costruzione di un nuovo supermercato tra via Celante e via Marinotti. Dopo che Adriano Botteon è uscito dal gruppo del Pd per approdare nel misto e Alessandro De Bastiani, anch'egli Dem, ha fatto capire di non essere propenso a dare l'ok al supermercato, il sindaco Roberto Tonon potrà contare sulla carta su nove fedelissimi (lui compreso), il minimo indispensabile per evitare scenari di crisi politica. Duro il compito che attende il capogruppo del Pd Marco Dus: tenere unita una maggioranza non più granitica. Il giovane leader prova a dare la scossa invocando un'accelerazione per piazza Meschio: «La delibera che presenteremo mercoledì dirà che si dovrà procedere con la massima urgenza affinché il Comune riacquisisca tutto lo spazio di piazza Meschio».

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Il Gazzettino