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BELLUNO La Questura di Belluno, in linea con la campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato contro la violenza di genere Questo non è amore, che prevede la realizzazione di specifici eventi allo scopo di informare e soprattutto aiutare l'emersione delle situazioni di violenza, ha avviato progetti e protocolli sul territorio con molteplici partner istituzionali ed associativi. In questo contesto, oggi verrà allestito uno stand per la prima campagna di sensibilizzazione sul fenomeno e l'individuazione di vittime o testimoni di violenze.
Personale specializzato della Polizia di Stato interverrà a sostegno delle vittime vulnerabili con un accogliente Camper di promozione della Campagna Questo non è Amore.
All'iniziativa parteciperanno le associazioni Auser e Belluno Donna, la Direzione Sanitaria dell'Usl 1 Dolomiti, tramite servizi specializzati, nonché gli alunni della IV lm Liceo Artistico Catullo dell'Indirizzo Multimediale.
Inoltre tra le varie iniziative del fine settimana, sempre oggi alle 11.15 all'interno della sala Bianchi nell'ambito della mostra fotografica della Polizia Scientifica intitolata L'Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi di Polizia Scientifica, allestita fino a sabato prossimo nei locali dell'Ex Banca d'Italia, si terrà una conferenza aperta alla cittadinanza dal titolo Vajont, dalla tragedia alla ricostruzione. Interverranno come relatori il presidente della Provincia Roberto Padrin, il prefetto di Belluno Francesco Esposito, il questore di Belluno Lilia Fredella, il presidente Conib Pierluigi De Cesero e lo scrittore Agostino Amantia.
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Il Gazzettino