UDINE - (e.v.) Un cittadino nigeriano di 30 anni è stato ammonito venerdì dal questore di Udine Claudio Cracovia per violenza domestica. Il provvedimento era stato adottato in...
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La donna non ha mai sporto denuncia e non sono stati ravvisati neppure gli estremi per un'ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia. Ma gli elementi raccolti sono stati sufficienti per far scattare l'ammonimento per violenza domestica che, a differenza di quello per stalking, viene adottato nel caso di uno o più atti, gravi o non episodici, di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno del nucleo familiare o tra persone legate, attualmente o in passato, da un vincolo di matrimonio o da una relazione affettiva, indipendentemente dal fatto che l'autore abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. L'uomo, che da tempo non abita più con l'ex compagna, è stato rintracciato al suo rientro in Italia dopo un periodo trascorso nel Paese d'origine. È il settimo ammonimento di questo tipo emesso dall'inizio dell'anno. Si aggiunge ai 13 per atti persecutori, con un dato che segna un lieve aumento delle richieste accolte. I destinatari sono quasi in prevalenza uomini, tra i 20 e i 65 anni, legati per lo più da rapporti sentimentali o di amicizia alle vittime. Più rari i casi in ambiente lavorativo o di vicinato.
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Il Gazzettino