Viola il coprifuoco, fugge all'alt: inseguito e multato

Viola il coprifuoco, fugge all'alt: inseguito e multato
I CONTROLLIALBIGNASEGO/CARMIGNANO DI BRENTA Costa cara a un trentenne la violazione del coprifuoco. Il giovane non si è fermato all'alt dei vigili urbani e ha anche richiato di...

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I CONTROLLI
ALBIGNASEGO/CARMIGNANO DI BRENTA Costa cara a un trentenne la violazione del coprifuoco. Il giovane non si è fermato all'alt dei vigili urbani e ha anche richiato di investire un agente. La pattuglia lo ha dovuto inseguire, fino a che, grazie a una telecamera comunale di lettura delle targhe, ha avuto la certezza di poterlo identificare.

É accaduto l'altra notte alle 23 lungo la Strada Battaglia ad Albignasego. La pattuglia della Municipale dei Pratiarcati coordinata dal comandante Daniele De Sanctis si è messa all'inseguimento di una Peugeot 106. Tre chilometri ben oltre i cento chilometri orari. Non appena l'auto è stata intercettata dalla telecamera, gli agenti hanno desistito dallinseguimento sapendo che ormai il conducente sarebbe stato in trappola. Tornati alla centrale operativa hanno subito rintracciato l'intestatario della vettura. Questultimo ha ammesso che la Peugeot 106 la stava usando il figlio trentenne. Ieri pomeriggio lo spericolato automobilista è stato convocato in commissariato e gli sono stati contestati tutti i verbali del caso. Nello specifico dovrà pagare 400 euro per le norme anticovid che impongono il coprifuoco alle 22. Ottantasette euro e 5 punti sulla patente per guida pericolosa, 87 euro e tre punti decurtati per mancato stop all'alt delle forze dell'ordine, 42 euro per aver prodotto rumori molesti con la sua auto. Avendo spento i fanali durante la fuga si è visto contestare un verbale di 42 euro con un punto perso sulla patente. Lauto truccata implicherà un ulteriore verbale di 431 euro con contestuale ritiro della carta di circolazione. Oltre a mille euro abbondanti di multa il trentenne rischia anche di essere denunciato per resistenza a pubblico ufficiale avendo messo a rischio la vita dell'agente durante la fuga.
Sempre gli agenti della Polizia locale dei Pratiarcati hanno chiuso per 5 giorni il sesto bar in meno di un mese per mancato rispetto delle restrizioni anti-Covid. É il Lucky Cafè di via Don Milani nella frazione di Mandriola. Nel sopralluogo i vigili si sono imbattuti in quattro clienti intenti a bere l'aperitivo. Essendo residenti fuori comune si sono visti raddoppiare la sanzione e dovranno quindi pagare 800 euro a testa. Il barista cinese se la caverà invece con una multa di 400 euro. «Nei prossimi giorni - ha detto il comandante De Sanctis - continueremo senza sosta gli accertamenti nei locali con il fermo proposito di garantire la legalità e il rispetto delle regole in un periodo storico così difficile».
ALLE TERME
Controlli anche a Carmignano di Brenta dove la Polizia locale ha denunciato una donna che, nonostante risulti positiva al Coronavirus, ha pensato di andare a fare una passeggiata in quartiere. Agli agenti avrebbe riferito di aver fatto quattro passi essendo asintomatica. Parziali giustificazioni che non le sono bastate ad evitare i provvedimenti di legge.

Infine tre persone sono stati multate dai carabinieri perchè erano andati a fare un bagno alle terme di Saturnia (Grosseto). Sanzionata prima una coppia di coniugi di Padova trovati a passeggiare vicino alle terme: alla richiesta di fornire giustificazione circa la loro presenza in zona, hanno riferito di essere arrivati il giorno precedente, e di trovarsi in Maremma per fare un bagno nelle acque termali.
Cesare Arcolini
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Il Gazzettino