Villorba Videosorveglianza, il Ministero annulla la multa al Comune

Villorba Videosorveglianza, il Ministero annulla la multa al Comune
VILLORBA (mf) Contrordine: niente più multa per l'impianto di videosorveglianza comunale. Lo scorso dicembre il ministero dello Sviluppo economico aveva affibbiato al municipio...

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VILLORBA (mf) Contrordine: niente più multa per l'impianto di videosorveglianza comunale. Lo scorso dicembre il ministero dello Sviluppo economico aveva affibbiato al municipio una sanzione di 600 euro. I funzionari di Roma andati in sopralluogo a Villorba non avevano avuto dubbi nel definire il sistema di collegamento in fibra ottica delle 60 telecamere attive nel territorio, usate dalla Polizia Locale, come rete di comunicazione a uso privato. Per questa sarebbe servita l'autorizzazione ministeriale, che non era mai stata data. Il sindaco Marco Serena andò su tutte le furie: Siamo all'assurdo. L'intero sistema è di proprietà del Comune, come può essere considerato privato e soggetto al pagamento di un canone?. Tanto più che gli obiettivi sono puntati su piazze, strade, edifici pubblici e pure sulla caserma dei carabinieri. Una beffa per il municipio, che promise battaglia. Già prima della fine dell'anno, il 30 dicembre, presentò una dettagliata difesa chiedendo l'immediato annullamento della multa e l'archiviazione definitiva del procedimento. L'impianto non è a uso privato, ma è stato realizzato per la tutela della collettività e utilizzato nei modi stabiliti dalla legge è il succo delle obiezioni l'installazione è stata sollecitata dalla Prefettura e il progetto sottoposto al vaglio del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, senza che venissero sollevate eccezioni. Le spiegazioni hanno spinto il ministero dello Sviluppo economico a tornare sui propri passi. Giovedì in Comune è arrivata la conferma dell'archiviazione. «Gli impianti di videosorveglianza dei Comuni sono pubblici. Villorba fa giurisprudenza esulta il sindaco l'assurdità di un'interpretazione troppo rigida e in conflitto con gli interessi della collettività viene cancellata».

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Il Gazzettino