VIGONZA Novità nella fornitura dei pasti nelle mense scolastiche: da quest'anno

VIGONZA Novità nella fornitura dei pasti nelle mense scolastiche: da quest'anno
VIGONZANovità nella fornitura dei pasti nelle mense scolastiche: da quest'anno i soldi del servizio vengono pagati direttamente alla Sodexo, la società che ha vinto il bando...

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VIGONZA
Novità nella fornitura dei pasti nelle mense scolastiche: da quest'anno i soldi del servizio vengono pagati direttamente alla Sodexo, la società che ha vinto il bando della refezione. «Da un regime di affidamento attraverso un bando, siamo passati alla concessione del servizio in modo da lasciare anche tutta la parte amministrativa legata alla riscossione dei pagamento in capo alla ditta assegnataria ha spiegato il sindaco Stefano Marangon -. Gli uffici del Comune sono così sgravati di una incombenza impegnativa e l'ente non fa più da tramite tra i genitori e la ditta. Tutto questo nell'ottica di avere finalmente un servizio tutto compreso nell'ambito del pacchetto di fornitura dei pasti». Le novità non sono finite. I genitori possono consultare dal proprio telefonino la loro situazione relativa al pagamenti dei buoni pasto eseguiti e quelli registrati, ma anche procedere all'ordinazione del pranzo dei figli. Sulla base del menù predisposto dalla ditta, le famiglie con un semplice sms possono decidere cosa far mangiare al proprio figlio, in particolare possono scegliere il pasto in bianco. «La responsabilità della gestione e della riscossione è così diretta e tutta in carico alla ditta aggiunge il sindaco e il Comune non si occupa più di tutta la parte amministrativa. Ricordo poi che, sempre attraverso il cellulare, l'assenza del figlio da scuola, o il non utilizzo della mensa, va comunicata direttamente al mattino dai genitori per evitare l'addebito del costo». Per quest'anno scolastico il costo del buono pasto è di 5 euro, e sono state previste tre fasce riduzioni a seconda del reddito Isee della famiglia: riduzione del 20% sulla tariffa intera se il reddito annuo familiare è compreso tra 11.000 euro e 16.455,74 euro; 50% con reddito inferiore a 11.000 euro; 10% di riduzione in caso di secondo o ulteriore figlio iscritto al servizio. L'esenzione è totale in caso di alunni con handicap, o disabili. Dal sito Internet del Comune è possibile accedere ad un programma gestionale dedicato proprio alla refezione scolastica dove vengono fornite notizie e avvisi alle famiglie sui pasto, dai cambiamenti di menù ai progetti alimentari che vengono proposti agli alunni, alle comunicazioni sui pagamenti. Sempre nell'ambito scolastico, altre novità riguarderanno, probabilmente a partire dal prossimo anno, anche il servizio del trasporto comunale degli studenti con la previsione del pagamento delle rette direttamente alla ditta incaricata. «Anche in questo caso vorremmo procedere con una maggiore digitalizzazione del servizio sempre nell'ottica di sgravare il Comune di alcune incombenze prettamente amministrative e burocratiche - ha aggiunto ancora il primo cittadino - e per offrire un servizio completo alle famiglie».

Lorena Levorato
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Il Gazzettino