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BELLUNO (atr) Il Paese che garantisce la più elevata tutela dei diritti di proprietà nel mondo è la Nuova Zelanda, seguita a ruota da Finlandia, Svezia e Svizzera. È quanto emerge dallo studio condotto dalla Property Rights Alliance, basato su 127 Paesi, che rappresentano il 98% del Pil mondiale ed il 94% della popolazione, e presentato in occasione della Giornata internazionale della prorietà, che quest'anno ha avuto il suo momento di confronto a Varsavia. Nella classifica L'Italia si assesta al 49° posto, guadagnando una posizione rispetto al 2016, ma perdendone 9 rispetto al 2014. La Giornata internazionale della proprietà si ripete annualmente da oltre due lustri, ed è stata voluta dall'Unione Internazionale della Proprietà Immobiliare, che per l'Italia è rappresentata da Confedilizia. La giornata ha lo scopo di ricordare come il diritto di proprietà rientri tra i diritti fondamentali della persona e, pertanto, vada rispettato da parte dei Governi ed autorità di tutto il mondo. La delegazione italiana era guidata da due bellunesi: il vice presidente di Confedilizia Michele Vigne con Diego Triches e Giovanni Caputo, i quali hanno ascoltato le relazioni di Marcin Swiecicki, economista, già deputato e Ministro dell'economia polacco; di Geoffrey Grandjean, professore di scienze politiche dell'Università di Liegi e di Barbara Grzybowska-Kabanska, presidente dell'organizzazione della proprietà polacca. Il presidente dell'Uipi, Stratos Paradias ha chiuso i lavori invitando tutti a Lisbona, il prossimo anno, ove si celebrerà la ricorrenza per il 2018.
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Il Gazzettino