VIGILANZAROVIGO Tra centro storico e Fattoria, c'è equità di verifiche da parte della polizia municipale? Se lo chiede Demis Scarpecci, presidente del circolo Fratelli d'Italia,...
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ROVIGO Tra centro storico e Fattoria, c'è equità di verifiche da parte della polizia municipale? Se lo chiede Demis Scarpecci, presidente del circolo Fratelli d'Italia, su imbeccata del consigliere comunale Antonio Rossini. FdI sostiene la richiesta, fatta da Rossini, di conoscere la quantità di rilevamenti fatti dai vigili alla Fattoria e il numero di verbali elevati in centro, per avviare un confronto che porti a verificare che la polizia locale applichi un metro e una misura.
SVILUPPO
Così Fratelli d'Italia, appunto con Demis Scarpecci, riaccende il caso Fattoria. «Quale circolo cittadino, riteniamo che qualsiasi ampliamento di attività commerciali o l'avvio di nuove, non possa che far bene al tessuto economico e sociale di Rovigo. Il tutto ovviamente nel pieno rispetto della legalità. Pieno sostegno, dunque, all'attività del consigliere comunale Antonio Rossini, che aveva sollecitato la commissione d'inchiesta e chiesto lumi. Chiarezza che gioverebbe sicuramente a tutti, in primis alla proprietà del polo commerciale».
CENTRO STORICO
Il centro è vivo e vivibile, sottolinea FdI. «Abbiamo un centro veramente bello da vedere e piacevole da vivere. Una passeggiata per il Corso osservando le vetrine, un aperitivo al bar, un caffè in piazza, un acquisto alla bottega. Tutte queste peculiarità devono essere salvaguardate dall'amministrazione, che deve saper rendere sempre più vivibile i vari punti di aggregazione della città se non vuole farla degradare, perché se è vero che il centro commerciale fornisce un servizio a orario continuato a 360 gradi, è altrettanto vero che nessuno vuole rinchiudersi tra quattro mura quando può godersi la propria città».
CONTROLLI
Ed ecco il passaggio sull'operato della polizia locale. «Bene le multe agli incivili che parcheggiano l'auto occupando due posti, che stanno sugli spazi riservati ai disabili o sostano davanti ai passi carrai, che multano un locale perché magari nel dehors ha dei posti in più o una fioriera in più, o ha occupato un metro quadro in più. Auspichiamo che tale solerzia sia riservata a tutte le attività commerciali del centro o delle frazioni, singole o riunite in centri, italiane o straniere. Appoggiamo la richiesta di Rossini, che ci risulta abbia fatto istanza per poter conoscere il numero delle sanzioni elevante nell'area del centro commerciale e quello riscontrate in città».
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Il Gazzettino