VIABILITÀMESTRE Tre milioni di euro per mettere mano al cavalcavia superiore di Marghera. La Giunta comunale ha approvato ieri in web conference, su proposta dell'assessore ai...
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MESTRE Tre milioni di euro per mettere mano al cavalcavia superiore di Marghera. La Giunta comunale ha approvato ieri in web conference, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo di adeguamento normativo e consolidamento del manufatto che da via Libertà porta verso Marghera e il raccordo autostradale.
«L'approvazione di questo progetto definitivo costituisce il primo di due stralci finalizzati all'adeguamento strutturale, funzionale e normativo del cavalcavia - ha spiegato Zaccariotto - Il viadotto risale alla fine degli anni Sessanta e rientra in un gruppo di opere strategiche di comunicazione ai fini di protezione civile». Il viadotto è costituito da 39 campate e ha una lunghezza complessiva di circa 830 metri e una larghezza di 10. Il primo stralcio del progetto comprende il rifacimento dei cordoli laterali, la sostituzione delle barriere di sicurezza, il rifacimento dell'impermeabilizzazione degli impalcati, la sostituzione dei giunti, la realizzazione di caditoie per la raccolta delle acque piovane e il ripristino della pavimentazione in conglomerato bituminoso.
«Le nuove barriere di sicurezza verranno traslate al bordo dei cordoli consentendo l'allargamento della sede stradale, adeguandola così alla normativa vigente - continua l'assessore - Tutto questo all'interno di questo primo stralcio. Con quello successivo si interverrà per garantire il risanamento e il rinforzo delle superfici in cemento armato dell'intradosso dell'impalcato e delle pile. Il nuovo cavalcavia di Marghera - conclude - è una di quelle infrastrutture viarie fondamentali per potersi spostare non solo a livello locale, ma anche regionale e nazionale. Negli anni passati, nonostante la sua rilevanza strategica, è stata inserita nel patrimonio del Comune. Nostro impegno ora è quello di garantirne la sicurezza e un efficientamento della struttura e soprattutto dimostrare che, grazie a un attento lavoro di gestione delle risorse, siamo stati in grado di recuperare un'importante somma per garantire la sicurezza della nostra città e di quanti utilizzano le nostre strade».
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Il Gazzettino