LA REPLICA TREVISO La webcam sul Put non sarà solo uno strumento utile per i trevigiani. «Apprendo che il sindaco di Silea si è lamentato dei disagi che ricadono sul suo...
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TREVISO La webcam sul Put non sarà solo uno strumento utile per i trevigiani. «Apprendo che il sindaco di Silea si è lamentato dei disagi che ricadono sul suo territorio-afferma il comandante Andrea Gallo- con uno strumento del genere gli automobilisti sarebbero avvertiti in tempo utile per imboccare uan viabilità alternativa. Aggiungo però che se ci fosse stata fatta una telefonata avremmo tempestivamente dato comunicazione del blocco in modo da predisporre una segnaletica d'emergenza».
L'ATTACCO
Ieri infatti Rossella Cendron si era espressa in maniera forte sulle ripercussioni che i problemi viari di Treviso hanno su Silea. «Qualsiasi cosa accada a Treviso, sul Put o in tangenziale, ha ripercussioni anche su Silea. È arrivato il momento di coordinarci. Se la Polizia Locale del capoluogo ci avesse avvertito appena successo l'incidente sul Put, avremmo potuto chiudere il casello di Treviso Sud evitando così che troppe auto si riversassero in tangenziale».
In effetti tra capolugoo e comuni contermini è una catena: se il Put si blocca entro breve va in tilt la tangenziale; e poi tocca a Silea che ha la sfortuna di essere uno degli ingressi più trafficati. Anche mercoledì ci sono stati rallentamenti, soprattutto all'altezza della rotatoria di Lanzago. In una congiuntura già obiettivamente difficile, con i rallentamenti in tangenziale per lavori e le code per gli interventi al verde. Treviso è un corpo metropolitano che va gestito come macro comune. Poichè il sindaco invocava maggiore tempestività di informazioni, ecco la risposta del comando di polizia.
LE RISPOSTE
«Con la webcam sarà possibile subito intervenire-conferma Gallo- perchè la webcam in tempo reale chiarirà difficoltà ed emergenze. Ecco che chiudere temporaneamente il casello di Treviso Sud in uscita, come diceva il sindaco come soluzione praticabile per limitare gli intasamenti, sarà quindi ipotizzabile».
Sullo sfogo del primo cittadino di Silea interviene anche Mario Conte. «Ma non è che se trovo, come avviene spessissimo, la Treviso-Mare trafficata mentre vado al casello di Treviso Sud me la prendo con il sindaco di Silea- sottolinea Conte- la questione è che insieme bisogna mettere in campo nuove soluzioni. E' chiaro a tutti che il ripensamento della viabilità deve necessariamente coinvolgere Silea e Villorba».
Il Comune ha commissionato in novembre uno studio sui flussi di traffico per mettere mano in modo deciso alle annuose questioni legate alle arterie esterne. E Conte concorda appieno con Cendron «Ormai non si può più ragionare ognuno per conto proprio».
E.F.
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Il Gazzettino