VIABILITÀUDINE Il vicesindaco non ne è entusiasta, ma il progetto delle tre rotonde in viale Venezia riprende piede, rilanciato dallo stesso Pietro Fontanini, vero fan delle...
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UDINE Il vicesindaco non ne è entusiasta, ma il progetto delle tre rotonde in viale Venezia riprende piede, rilanciato dallo stesso Pietro Fontanini, vero fan delle rotatorie come strumento di gestione del traffico. Le rotonde funzionano ha detto ieri il sindaco, all'inaugurazione ufficiale di quella di viale Palmanova -, qualcuno ha perplessità, ma qui ne abbiamo la dimostrazione: c'erano code perenni e costanti fino a 200 metri, adesso il flusso è scorrevole, quindi produce meno inquinamento, e la velocità rallentata. Continueremo con le rotonde, anche in viale Venezia ha aggiunto -: abbiamo un finanziamento dello Stato di 1milione di euro, che i nostri predecessori hanno ottenuto, e siamo contenti di poterli utilizzare per fare le rotatorie su quella strada, così importante per l'accesso alla città. Rimane cauto, invece, il suo vice e assessore alla mobilità, Loris Michelini che già più volte si era espresso in senso opposto: Su viale Venezia, per ora c'è solo un progetto di fattibilità finanziato dal Cipe ha spiegato -. Adesso aspettiamo che i fondi vengano effettivamente confermati, poi procederemo con un progetto più specifico, considerando non solo le rotonde, ma tutta la struttura del viale alberato e dei controviali. L'attuale piano di fattibilità ha continuato -, prevede tre rotatorie che corrispondono ai tre semafori attuali: una, quella della Lidl, è in corso di discussione e autorizzazione e stiamo cercando anche una condivisione con la Casa di Cura che si è detta contraria. Sulle altre due rotonde, il sindaco è favorevole mentre io mi sono espresso con cautela: sono favorevole alle rotatorie sì, ma dove si possono costruire e su quella strada ci sono diversi fattori da considerare, è necessario analizzare per decidere come attuare la messa in sicurezza. Questa è la mia valutazione personale.
VIALE PALMANOVA
L'occasione per parlare di viabilità, è stata l'inaugurazione ufficiale della rotatoria tra viale Palmanova, via Melegnano e via Di Brazzà, realizzata a carico del supermercato Panorama in due mesi e mezzo di lavori e con un investimento di 330mila euro. Uno degli obiettivi dell'azienda ha detto il direttore del punto vendita, Luca Mocali -, è quello di essere presenti sul territorio, non solo con i negozi, ma anche con contributi concreti alle comunità. Ringraziamo quindi l'amministrazione precedente e quella attuale. E ringrazio anche i cittadini per la pazienza nel periodo dei lavori. Grazie al Panorama per questa generosità è intervenuto Fontanini (dopo una frecciata sull'assenza dei vigili urbani, cosa che ha impedito l'inaugurazione sulla rotonda vera e propria) -, e grazie all'amministrazione precedente cui va il merito di aver dato il via all'iniziativa. Abbiamo migliorato viabilità e sicurezza. Da presidente della Provincia ho fatto molte rotatorie e ne sono contento perché danno scorrevolezza: basti pensare alla Tresemane. Michelini ha invece parlato del futuro della strada, che cambierà volto: Ora rimane il semaforo su via Baldasseria, cui è stato aggiunto un temporizzatore. È in fase di progettazione anche la rotatoria all'incrocio con via del Partidor e tra massimo venti giorni, un mese, ce lo consegneranno per l'approvazione e la successiva realizzazione da parte dei privati che hanno acquistato l'ex Coca Cola. L'asse di viale Palmanova avrà una nuova dimensione e sistemeremo anche via Baldasseria: dato che è residenziale, non sarebbe giusto diventasse una via di sfogo. Inoltre, non abbiamo abbandonato l'idea di fare una pista ciclabile a ridosso dei controviali di viale Palmanova, al di là degli alberi. Cercheremo di realizzarla per collegare Paparotti a via Melegnano, in modo che la periferia sia raccordata al centro, in sicurezza.
Alessia Pilotto
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Il Gazzettino