CONTROLLIPADOVA-SAN PIETRO IN GU Festa abusiva ieri sera in via Roma. Neppure il maltempo infatti ieri, attorno alle 21, ha fermato un gruppo di giovani che, armati di strumenti...
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PADOVA-SAN PIETRO IN GU Festa abusiva ieri sera in via Roma. Neppure il maltempo infatti ieri, attorno alle 21, ha fermato un gruppo di giovani che, armati di strumenti musicali e amplificatori, ha dato vita ad un concerto non autorizzato sotto i portici della chiesa dei Servi. Ad ascoltarli e a ballare, una trentina di ragazzi non esattamente rispettosi del distanziamento sociale e dell'uso corretto della mascherina. A denunciare la festa è stata, in una diretta Facebook, la capogruppo di Fratelli d'Italia Elena Cappellini. «Chiedo all'amministrazione comunale ha scandito l'esponente del partito di Giorgia Meloni perché tutto questo, in pieno centro, alla faccia di chi è costretto a tenere chiuse le proprie attività». Durante tutta la giornata, però, la situazione in città è stata piuttosto tranquilla. Qualche presenza si é registrata in centro dalle 17 fino all'ora di cena. Nonostante questo, non sono mancati i controlli della Polizia locale. Complessivamente sono state controllate 48 persone e 38 attività commerciali. Non sono mancate neppure le contravvenzioni. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, sono state multate due persone - una in piazzale Stazione e una via Ariosto - per spostamenti non giustificati. Ieri pomeriggio infine la polizia locale è intervenuta nel piazzale dello stadio del Plebiscito dove era presente una carovana di nomadi che è stata multata per aver riempito di spazzatura il selciato circostante.
NELL'ALTA
Controlli nel fine settimana anche nel Cittadellese. Sabato pomeriggio una pattuglia dei carabinieri della stazione di Carmignano di Brenta, transitando a San Pietro in Gu, ha notato che nell'area esterna di un bar c'erano due avventori che consumavano seduti ai tavolini. É il bar Yalin Cafe di proprietà di X.X., 33 anni, nato in Cina ma residente a San Pietro in Gu. L'uomo è stato sanzionato con 400 euro mentre la prefettura di Padova ha disposto la chiusura dell'esercizio per cinque giorni. Medesima sanzione per i due clienti. Sanzione che potrà ridursi a 280 euro se verrà saldata entro cinque giorni dalla verbalizzazione. Il locale si trova nel pieno centro della cittadina, al confine con la provincia di Vicenza, in piazza Prandina. Evidentemente gestore e clienti pensavano di non essere a rischio controlli, ma così non è stato. I militari sono intervenuti non appena hanno visto la presenza dei clienti, che il gestore avrebbe dovuto mandare via nel caso si fossero seduti ai tavoli nonostante il divieto.
Michelangelo Cecchetto
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino