Via libera per i plateatici

Via libera per i plateatici
Concessa la proroga per i plateatici dei bar rodigini fino a fine anno. Nel frattempo si spera arrivi il tanto atteso regolamento per i dehor, ovvero gli "estivi" dei locali. ...

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Concessa la proroga per i plateatici dei bar rodigini fino a fine anno. Nel frattempo si spera arrivi il tanto atteso regolamento per i dehor, ovvero gli "estivi" dei locali.

Il sub commissario Massimo Zavagli è tornato ieri all'attacco della Soprintendenza di Verona. Il braccio destro del reggente di palazzo Nodari, Claudio Ventrice, ha chiesto e ottenuto, dopo il via libera rilasciato dal Comune, una moratoria sui plateatici rodigini che resterà in vigore fino al 31 dicembre. Il commissario però a più riprese ha assicurato che, nel caso non arrivi nel frattempo il via libera per il regolamento dall'ente veronese, non si sarebbe opposto a una nuova proroga.
D'altro canto la situazione stava diventando bollente: più di qualche titolare aveva annunciato che, se fosse stato costretto a togliere sedie e tavolini da portici e marciapiedi, avrebbe dovuto licenziare i dipendenti. Anche i clienti erano preoccupati. A chiedere la proroga, per il momento, solo cinque tra i più grandi bar del centro città, ma probabilmente più di qualcun altro si unirà nei prossimi giorni. Insieme ai titolari dei pubblici esercizi, tirano un sospiro di sollievo anche le associazioni di categoria. Primo Vitaliano Bressanin, numero uno della Confesercenti, assicura di non aver mai smesso di confidare nella buona fede del commissario: «Non avevo nessun dubbio che Ventrice avrebbe operato per l'interesse delle attività commerciali della città. Sono sempre stato tranquillo sapendo che il commissario si sarebbe speso per consentire almeno una proroga».
Rimane ancora l'incognita del regolamento: «Manca solo questo per per ottenere uno strumento definitivo che chiuda questa annosa questione - continua Bressanin -. Ventrice ha fatto il possibile, ora sta alla Soprintendenza darsi da fare per approvare il regolamento e consentire ai pubblici esercizi di dotarsi dei dehor anche per l'inverno».
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Il Gazzettino