"Via libera" da Venezia Ora l'Ogd può partire

CHIOGGIA - La Regione riconosce l'Ogd di Chioggia. L'organismo di gestione della destinazione costituito dal Comune (investimento di 60mila euro) e da alcune realtà turistiche...

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CHIOGGIA - La Regione riconosce l'Ogd di Chioggia. L'organismo di gestione della destinazione costituito dal Comune (investimento di 60mila euro) e da alcune realtà turistiche locali servirà a garantire la promozione turistica nei prossimi anni e, grazie all'appena ricevuto accreditamento regionale, potrà partecipare ai bandi per ottenere finanziamenti da destinare sempre alla promozione. «Le Ogd - spiega l'assessore regionale al turismo Federico Caner - sono di fatto le nuove protagoniste nell'ambito dell'organizzazione turistica regionale. Sono dei veri e propri presidi delle diverse destinazioni, che attraverso la cooperazione tra soggetti pubblici e privati governano lo sviluppo dei prodotti turistici, il consolidamento dell'offerta, la gestione unitaria delle funzioni di informazione, accoglienza turistica, promozione e commercializzazione dei prodotti della destinazione stessa». La creazione dell'Ogd "Chioggia: storia, mare e laguna" è stata promossa e coordinata dal Comune e dalle principali sigle del turismo locale: l'associazione albergatori, l'Ascot, «Made in Chioggia» (associazione di promozione del territorio), l'associazione di affittacamere Mare Blu Island Green, Confesercenti Chioggia, Consorzio «Lidi di Chioggia», Egolabor società cooperativa sociale, Otiv operatori turistici di Isola Verde e Pro Loco «Chioggia Sottomarina». Fuori dall'Odg Gruppo Turismo e Ascom che non ne condividono le linee guida e soprattutto i termini economici stabiliti dal Comune.

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Il Gazzettino