Via Carrera punta al rilancio: in settimana due nuovi negozi

BELLUNO - Intramontabile cibo, Belluno combatte la crisi a colpi di pane e crocchette. Due nuove aperture, nella stessa settimana, lungo la stessa via del centro storico....

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BELLUNO - Intramontabile cibo, Belluno combatte la crisi a colpi di pane e crocchette. Due nuove aperture, nella stessa settimana, lungo la stessa via del centro storico. Entrambe dedicate ai golosi, amici a quattro zampe compresi. All'incrocio tra le vie Carrera e Ricci l'insegna del bar Aquila ha lasciato il posto alla targa del panificio di Paolo Casol, della nota famiglia di panettieri bellunesi. Il locale apre domani alle 7 ed è la realizzazione del sogno di una vita. «Ho sempre voluto un panificio a vista - spiega il proprietario - dove le persone, passando in strada, potessero vedere cosa succede all'interno, come viene sfornato il pane». L'angolazione migliore per assistere al via vai di rosette e mantovane dentro la fornace è scendendo da piazza Piloni, perché il forno è stato collocato sul lato destro, proprio a ridosso della vetrata. Una cinquantina di metri più avanti in direzione piazza Santo Stefano, gli spazi lasciati vuoti dalla storica macelleria Dal Farra spostatasi in via Roma saranno occupati da La bottega delle crocchette; dove tra gli scaffali si potranno trovare alimenti, prodotti per l'igiene ma anche abbigliamento, accessori, articoli regalo e non mancherà nemmeno il servizio di toelettatura. Le vetrate sono ancora oscurate dalla carta da pacchi ma all'interno fervono i lavori per far trovare tutto pronto il giorno dell'apertura, fissata per sabato prossimo. Cantieri nei negozi in apertura ma anche nelle attività avviate da tempo dove, per essere a norma, non bisogna mai allentare l'attenzione. Come per la sala giochi di via Medaglie d'Oro, che un'ordinanza del sindaco restituisce al tradizionale regime di chiusure a tarda notte, dopo la restrizione dei mesi scorsi dovuta all'eccessivo rumore prodotto all'interno del locale e avvertito da un vicino. «È stato tolto il limite di chiusura alle 23 - spiega il sindaco Jacopo Massaro - perché sono stati portati a termine con successo lavori di adeguamento con l'insonorizzazione».

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Il Gazzettino