VERSO LE ELEZIONI VENEZIA Enrico Cappelletti è il candidato governatore

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VERSO LE ELEZIONIVENEZIA Enrico Cappelletti è il candidato governatore del Movimento 5 Stelle in Veneto. L'ha deciso la maggioranza dei partecipanti al ballottaggio delle...

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VERSO LE ELEZIONI
VENEZIA Enrico Cappelletti è il candidato governatore del Movimento 5 Stelle in Veneto. L'ha deciso la maggioranza dei partecipanti al ballottaggio delle regionarie sulla piattaforma Rousseau, assegnando all'ex senatore il 51,7% dei consensi (844 in termini assoluti), a fronte del 48,3% andato alla consigliera uscente Erika Baldin (788). Una designazione inevitabilmente avvolta nel clima Coronavirus, che lascia tuttora nell'incertezza perfino la data del voto: «Per ora dobbiamo mettere la campagna elettorale in un cassetto e concentrarci sull'emergenza sanitaria», dice il 52enne nato a Padova, cresciuto a Vicenza e ora residente in provincia di Treviso, che lavorava nella segreteria particolare del viceministro Vito Crimi ma si è dimesso per affrontare questa nuova sfida.

LE LISTE
Le votazioni online sono durate ventiquattr'ore e terminate ieri a mezzogiorno, terzo e ultimo passaggio dopo la scelta degli aspiranti consiglieri regionali e il primo turno di selezione dello sfidante di Luca Zaia e Arturo Lorenzoni. «Anche se ufficialmente non ha mai sciolto la riserva afferma Cappelletti diamo per scontata la ricandidatura del leghista. Quanto al centrosinistra, avremmo potuto stringere un'alleanza, se avessimo visto il desiderio di fare un'opposizione diversa, dopo venticinque anni di centrodestra in maggioranza. Ma così non è stato e allora andiamo da soli, orgogliosi del bell'esempio di democrazia che ancora una volta ci ha distinti dagli altri, permettendo ai nostri iscritti di scegliere i loro candidati». La definizione delle liste è in via di chiusura: «Varrà l'ordine delle preferenze espresse dagli attivisti, come da regolamento», assicura il pentastellato.
LE BATTAGLIE
L'ormai ex sfidante Baldin si è congratulata con Cappelletti, definendolo «un grande uomo, un amico» e annunciando su Facebook: «Sono felice di sostenerlo perché sono certa che si impegnerà al massimo per portare in alto i valori del Movimento 5 Stelle». L'aspirante presidente ringrazia: «È stato bello confrontarmi con lei, pur con le limitazioni di questo periodo. Abbiamo entrambi un passato di attivismo e di impegno nelle istituzioni. Per quanto mi riguarda, ripartirò dalle battaglie sul territorio che ho continuato a portare avanti anche dopo la fine dell'esperienza parlamentare. Penso ad esempio alla Pedemontana, che lascerà sulle spalle dei veneti 10 miliardi di sprechi, soldi che potevano essere utilizzati per garantire servizi di eccellenza alla popolazione. Questa è una vergogna che grida vendetta a cielo e terra, per la quale ho combattuto firmando personalmente gli esposti alla Procura, alla Corte dei Conti, all'Autorità anticorruzione».
LA RAPPRESENTANZA
Ecco allora le sue priorità: «Non rappresenteremo solo gli iscritti al M5s, ma le istanze di tutti i veneti che chiedono un cambio di paradigma, uno sviluppo non più basato sull'inquinamento, l'abbandono del project financing e il ritorno ai bandi di gara normali. Se sapremo far conoscere bene i nostri obiettivi, nessun risultato potrà esserci precluso. Dopodiché se saremo maggioranza o opposizione, lo decideranno i cittadini. Di sicuro siamo nati proprio perché a livello nazionale e locale c'era un'opposizione che non faceva l'opposizione e una maggioranza che non la trattava da tale. Perciò, di fronte all'incapacità della politica di rappresentare la società, tocca ancora una volta a noi rispondere alle istanze della società, dell'economia e della cittadinanza».
L'IPOTESI

Quando? «L'ipotesi è che le Regionali vengano spostate in avanti conclude Cappelletti e sinceramente mi dispiacerebbe: vorrebbe dire che l'emergenza Coronavirus non è ancora passata. Quindi adesso non pensiamo alla campagna elettorale, ma a collaborare, perché si vince tutti insieme».
Angela Pederiva
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino