VERONA - Raggiante. Mentre il premier Matteo Renzi stringe mani e si concede ai

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VERONA - Raggiante. Mentre il premier Matteo Renzi stringe mani e si concede ai selfie, il presidente di Confindustria Veneto Roberto Zuccato commenta soddisfatto la tappa...

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VERONA - Raggiante. Mentre il premier Matteo Renzi stringe mani e si concede ai selfie, il presidente di Confindustria Veneto Roberto Zuccato commenta soddisfatto la tappa regionale governativa per presentare il Piano nazionale Industria 4.0: «È un'occasione straordinaria e Renzi ha stimolato il nostro orgoglio».

L'Auditorium veronese si sta svuotando, anche Zuccato stringe mani e ricambia sorrisi: l'intervento del ministro Calenda prima e poi quello del presidente del Consiglio è stato come il miele. «Credo che per la prima volta - commenta Zuccato - il Governo abbia messo in atto un piano straordinario per l'industria e quindi per il Paese. E noi non possiamo non impegnarci».
Anche Giulio Pedrollo, vicepresidente per la politica industriale di Confindustria nazionale, aveva detto che il Piano Industria 4.0 è una grande opportunità, ma che può anche tramutarsi in una «minaccia» se non si capisce che richiede trasversalità» e che non bisogna aspettare un anno per partire con gli investimenti.
Zuccato conferma: «Sì, bisogna partire subito, già il prossimo gennaio.
Ma qual è la strada da seguire?
«È evidente - dice il presidente degli industriali veneti - che il futuro è il nuovo manifatturiero, cioè l'industria 4.0. È questa la via da seguire se vogliamo restare sui mercati internazionali».
E per spiegare a chi non opera nell'industria cos'è il "nuovo manifatturiero", Zuccato cita una propria produzione: le poltrone realizzate per il teatro austriaco di Linz. Una volta contavano i velluti e le imbottiture, adesso a fare la differenza è il touch screen su ogni schienale su cui seguire partitura e testo del libretto nella lingua che si preferisce, senza contare gli spot pubblicitari "personalizzati" - visto che si sa chi si siede su ciascuna poltrona, se maschio o femmina - nelle pause.
Al.Va.

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Il Gazzettino