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PADOVA Un tavolo comune sulla sicurezza a Padova. A chiederlo il consigliere regionale di Forza Italia, Elisa Venturini.
«Sono passate diverse settimane da quando, ricevendo le segnalazioni di molti cittadini preoccupati, ho segnalato nel dibattito politico di Padova la necessità di intervenire sul tema della sicurezza - ha affermato il consigliere regionale - da subito mi sono dichiarata disponibile a fare la mia parte per cercare una soluzione assieme al Comune e a tutti i soggetti coinvolti. Ho incontrato l'assessore comunale alla sicurezza Diego Bonavina e, successivamente, anche il Questore Isabella Fusiello». Venturini ha sottolineato di aver illustrato sia all'assessore Bonavina che al Questore il sentimento di profondo disagio che viene avvertito da lavoratori, commercianti e semplici cittadini, specialmente quelli delle fasce più fragili, per la situazione della sicurezza in città. «Sullo stesso tema e sulle segnalazioni che mi sono pervenute, ho inviato una lettera al Prefetto Renato Franceschelli, nella quale chiedo che, oltre alla necessità di perseverare nelle attività di controllo e vigilanza a tutela del territorio e dei padovani anche incrementandole per quanto sia possibile - ha continuato il consigliere regionale - venga avviato un tavolo che veda coinvolti tutti i soggetti portatori di interesse, categorie economiche ma anche le organizzazioni rappresentative del personale di Busitalia Veneto, autisti in primis, che affrontano quotidianamente problemi che minano la loro sicurezza ma anche di relazione con gruppi di persone che creano forte disagio e danno vita a situazioni di degrado».
Venturini si dice convinta che sia giunto il momento di comprendere che la situazione ha assunto un livello di gravità tale da richiedere l'intervento e l'unione delle forze da parte di tutti i soggetti in campo. «Sulla base di queste riflessioni, oltre che di quanto mi hanno sottoposto i padovani che a me si sono rivolti e di esperienze personali soprattutto in zona Stazione già segnalate in passato - ha chiuso il consigliere regionale - chiedo si apra un tavolo di confronto».
Luisa Mobriato
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Il Gazzettino